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La Asl avvia il progetto "Trapianto... e adesso sport"

La Asl avvia il progetto "Trapianto... e adesso sport"


Foto dr. Giulo Del Gusto.JPG

AVEZZANO. È stato attivato, presso l’ospedale di Avezzano, un centro per la riabilitazione fisica dei pazienti trapiantati d’organo. Quella del capoluogo marsicano, unica in Abruzzo, è una delle poche strutture italiane abilitate anche al rilascio del certificato agonistico per la pratica sportiva dei soggetti trapiantati.

Il nome del progetto nazionale è “Trapianto...e adesso sport” e, ad Avezzano, si avvale della collaborazione del Centro trapianti del San Salvatore di L’Aquila.

Finora sono ancora pochissime le regioni che hanno attivato il servizio, ma la Asl n.1 Abruzzo, guidata dal manager Giancarlo Silveri, attraverso il Centro di Medicina dello sport, diretto dal dottor Giulio Del Gusto, è stata subito solerte nel recepire e mettere in pratica l’iniziativa, fungendo così da apripista in un ambito di così grande importanza.

Il Centro di medicina dello sport ha inoltre avviato, quasi da un anno, un progetto per gli over 65, denominato “Per gli anziani, moto al posto dei farmaci: meno ricoveri e più risparmio”. «In sostanza» dichiara il dottor Del Gusto «la nostra Unità operativa, insieme all’importante contributo dei medici di famiglia, ha messo in campo un programma che mira alla prevenzione e mantenimento fisico, tramite l’attività motoria, delle persone dai 65 anni in su, per prevenire le patologie in generale, intervenire sulle malattie croniche, ridurre i fattori di rischio e contrastare la decadenza del corpo in modo da migliorare l’efficienza fisica di questa fascia di popolazione». 

 

Maria Caterina De Blasis