CIVITELLA ROVETO. Una cerimonia sentita e partecipata, quella che è stata celebrata nella chiesa di San Giovanni Battista a Civitella Roveto, al termine della peregrinazione, in tutte le parrocchie della Valle Roveto, della copia della croce delle giornate mondiali della gioventù.
La celebrazione è stata presieduta dal vescovo di Sora-Aquino-Pontecorvo, mons. Gerardo Antonazzo, alla presenza di tutto il clero rovetano e dei sindaci dei sette Comuni della Valle Roveto.
Prima dell’inizio della cerimonia, don Alexander Moreno Infante, vicario zonale, ha dato il benvenuto al vescovo ed ha ringraziato tutti i sindaci e gli amministratori che hanno accettato unanimemente l’invito non solo a partecipare al rito, ma a prendere in consegna una croce di ferro da porre in ogni paese della Valle, a ricordo dell’anno della fede.
Le sette croci sono state benedette dal vescovo che, durante la sua omelia, ha ricordato quale deve essere la vera missione della chiesa: il servizio. È questo, ha ribadito mons. Antonazzo, l’insegnamento che bisogna trarre dalla croce. È questo che ricorda incessantemente anche Papa Francesco: la chiesa deve ripartire dalla croce per trovare e dare speranza, deve ripartire dagli ultimi e servire con umiltà.
Prima della conclusione, con la consegna ufficiale delle croci ai sette sindaci (Arnaldo Mariani – assessore al Comune di Capistrello in vece del sindaco Antonio Lusi, Antonio Di Paolo – Canistro, Raffaelino Tolli – Civitella Roveto, Sara Cicchinelli – Civita d’Antino, Roberto D’Amico – Morino, Giulio Lancia – San Vincenzo Valle Roveto, Mauro Tordone – Balsorano), c’è stato il saluto di congedo del primo cittadino di Civitella Roveto che, anche a nome di tutti i suoi colleghi, ha preso l’impegno di collocare l’icona sacra all’interno del proprio territorio comunale. (Mc.dB.)
FOTO DI SEVERINO ALESSANDRO