REGIONE. Il vice presidente del consiglio regionale Giovanni D’Amico, è intervenuto a sostegno delle richieste del Sindaco di Canistro Antonio Di Paolo, degli altri amministratori locali e dei produttori relativamente alla situazione dei castagneti, divenuti quasi del tutto improduttivi a causa del “cinipide galligeno”.
“Le criticità dei castagneti, che da anni vengono segnalate e che il sindaco di Canistro oggi pone all'attenzione - dichiara D’Amico - restano molto gravi anche a fronte di importanti interventi già messi in atto dalla Regione Abruzzo, quali la coltivazione degli insetti antagonisti e la moltiplicazione dei lanci.
Ho chiesto all’assessore Febbo di incrementare l’impegno della Regione prevedendo nel Piano di sviluppo rurale per la programmazione 2014-2021 in fase di elaborazione, misure ed interventi fito-sanitari e misure colturali ed a sostegno delle aziende produttive, in ragione del valore che il prodotto della castagna ha nell’economia regionale e nel patrimonio culturale e paesaggistico abruzzese.
Mi farò promotore – conclude D’Amico - già nel corso della discussione sulla legge regionale per la forestazione di norme a favore della salvaguardia dei castagneti e di sostegno ai produttori”.
Non si fa però attendere la risposta al vice presidente D’Amico dell’assessore regionale alle politiche agricole, Mauro Febbo.
L’assessore regionale alle Politiche agricole, Mauro Febbo risponde così a Giovanni D’Amico in merito agli interventi per la difesa dei castagneti.
“Come lo stesso vice presidente Giovanni D’Amico ha evidenziato nella sua lettera – scrive Febbo - questa Amministrazione regionale è già attiva da tempo nella lotta al “cinipide calligeno” dei castagneti. In questi anni infatti abbiamo lavorato concretamente su più fronti per mettere in campo una serie di interventi per salvaguardare il comparto castanicolo regionale. Voglio ricordare che come Regione abbiamo stanziato un finanziamento per l’attuazione di un progetto di lotta biologica al cinipide e, nell’ambito del tavolo di filiera attivato dal MIPAAF (Piano castanicolo nazionale), abbiamo ottenuto un altro specifico finanziamento. L’attenzione è massima e in futuro non ci sottrarremo al lavoro per trovare soluzioni concrete e sostenere le nostre aziende. Per questo - conclude l’Assessore regionale - ci stiamo già impegnando per reperire ulteriori possibilità di intervento: a livello nazionale, nell’ambito dei tavoli tecnici, come Regione abbiamo espresso il nostro parere favorevole alla possibilità di individuare all’interno del PSR 2014-2020, le risorse per gli interventi fito-sanitari (lotta biologica-difesa integrata). L’altro obiettivo è inserire nell’ambito dei piani assicurativi, il risarcimento per i danni causati dal cinipide del castagno”.