Lavoro 08:14

Crisi Pittini, Iacutone Rsu dell'ex zuccherificio di Celano attacca i politici locali

Crisi Pittini, Iacutone Rsu dell'ex zuccherificio di Celano attacca i politici locali


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CELANO. “Purtroppo avevo annunciato già qualche mese fa che la situazione della Pittini sarebbe finita esattamente così”. Esordisce così Iacutone Rsu della Cisl dell’ex zuccherificio di Celano.

 

"L’esperienza insegna" continua Iacutone, "e poiché negli ultimi anni la classe politica non è praticamente cambiata, la storia si ripete. Fabbriche che chiudono, politici che fanno visita ai presidi dei lavoratori, celebrazioni delle messe sui luoghi di lavoro e tante chiacchiere sui giornali. Come per altre realtà economiche, dalla chiusura dello zuccherificio ad oggi, ne sono stati fatti di tavoli, incontri al Ministero, consigli comunali e presidi in Regione Abruzzo, ma i risultati sono quelli che abbiamo davanti agli occhi. In 10 anni sono spariti dal territorio interi settori della economia marsicana ma, guarda caso, la classe politica è rimasta praticamente la stessa. Piccone, D’Amico, Pezzopane, non solo sono sempre lì, ma qualcuno ha fatto pure carriera… ed allora esterrefatto mi domando come sia possibile.

 

Avrei fatto a meno di questo comunicato stampa, ma la faccia tosta di alcuni soggetti che puntualmente fanno riapparire le loro facce ad ogni fabbrica chiusa oppure in vista delle elezioni ha fatto prevaricare la mia parte rabbiosa. Quali problemi lavorativi vogliono risolvere questi politici se non sono stati capaci nemmeno di fare tesoro di  investimenti certi, che avrebbero ridato economia e posti di lavoro e avrebbero persino dato una mano alla fabbrica Pittini?  Per non andare molto lontano, la ricostruzione dell’Aquila è ferma agli interventi del governo Berlusconi e i prodotti della Pittini sono quelli che sarebbero serviti per l’edilizia legata alla ricostruzione”.

 

“Continuo a chiedermi”, conclude Iacutone, “sempre più esterrefatto, se hanno coscienza di queste cose o se fanno finta di non saperlo quando si rivolgono agli ormai ex lavoratori. Infine, caro deputato e sindaco Piccone, con che faccia chiede l’intervento della Maccaferri se, dopo aver siglato un accordo al Ministero che prevedeva la riconversione dello Zuccherificio, lo avete lasciato nel dimenticatoi e qualche suo collega lo ha pure sconfessato?

 

Voglio nuovamente esprimere solidarietà ai colleghi lavoratori della Pittini, aggiungendo  a malincuore che non confidassero in nessuno dei politici locali, perché la loro incapacità è stata ampiamente dimostrata, mentre voglio invece consigliare di insistere nel chiedere l’intervento del presidente Chiodi il quale, fino ad oggi, mi è sembrato il più pratico ed affidabile”.


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