L’AQUILA. Denunciati due georgiani sorpresi con materiale rubato nei cantieri della ricostruzione del capoluogo abruzzese.
Un equipaggio della Volante, transitando in Via Pitinium, ha notato due cittadini che con fare sospetto si aggiravano intorno ad un’autovettura in sosta. Gli operatori, insospettiti, hanno controllato i due scoprendo che erano sprovvisti di documenti e non erano in grado di giustificare la loro presenza sul posto.
Dalle verifiche compiute, gli agenti hanno accertato che i due stranieri fossero in possesso delle chiavi dell’autovettura nei pressi della quale erano stati fermati, e l’hanno quindi perquisita. Al suo interno sono stati trovati, oltre ad oggetti atti allo scasso come cacciaviti, seghe e pinze, anche oggetti atti ad offendere tra cui una roncola e un coltello da lavoro.
In uno scatolone di cartone, occultato all’interno del bagagliaio dell’auto, invece, è stato ritrovato del materiale edile di diversa natura tra cui un demolitore, due smerigliatrici, alcune chiavi inglesi. Gli agenti hanno considerato il materiale rinvenuto in auto di sospetta provenienza furtiva.
I due cittadini georgiani, G. K. e Z. C., entrambi del 1986, sono stati condotti in Questura e, dopo essere stati identificati, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per possesso di oggetti atti allo scasso, detenzione di oggetti atti ad offendere e ricettazione. Gli oggetti rinvenuti sono stati posti sotto sequestro.
Continuano le indagini volte a verificare la provenienza furtiva della merce sequestrata.