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I volontari del WWF scendono in campo per salvare l'orso bruno marsicano

I volontari del WWF scendono in campo per salvare l'orso bruno marsicano


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AVEZZANO. L’orso bruno marsicano, specie simbolo della nostra terra e dei nostri boschi, è a rischio di estinzione. Appena 50 individui sopravvivono oggi in tutto l’Appennino.

Nelle scorse settimane volontari provenienti da tutta Italia hanno lavorato ai campi di volontariato WWF,  recuperando oltre 300 alberi di mele, ciliegie e cornioli, cibo prediletto dell’orso bruno, nei boschi abruzzesi della Valle del Giovenco, della Valle Roveto, di Lecce dei Marsi e di Villavallelonga.

Dall’8 al 17 novembre, inoltre, i volontari saranno ospiti dell’Oasi WWF Gole del Sagittario presso Anversa degli Abruzzi per dare nuova vita agli alberi di cui l’animale è ghiotto.

Il progetto, realizzato dal WWF insieme a COOP Distretto Tirrenico, grazie ai proventi dell’album di card collezionabili “Salva il tuo Pianeta”, ha l’obiettivo di garantire all’orso una fonte alternativa di cibo evitando che si avvicini a coltivazioni, allevamenti e centri abitati.

L’Orso bruno marsicano rappresenta, purtroppo, uno degli animali più minacciati del nostro patrimonio. L’elevata mortalità è causata dall’uomo tramite investimenti stradali, bracconaggio o avvelenamento, che va a sommarsi alla mortalità naturale.
“L’orso bruno marsicano è un tesoro prezioso” ha affermato Dante Caserta, presidente del WWF Italia “ ma è drammaticamente in pericolo. Dobbiamo fare di tutto per proteggerlo e tutelare il suo habitat, favorendo la sua convivenza con le attività umane. Recuperare gli antichi alberi da frutto è un intervento semplice e farlo insieme ai volontari significa avvicinare giovani e nuovi amici alla sua causa”.

Ad oggi, grazie al duro lavoro dei volontari e di esperti potatori del luogo, è stato possibile recuperare circa 300 piante in 5 comuni dell'aquilano. Con il campo dell'oasi WWF delle Gole del Sagittario si stima un numero superiore a 400 piante.

“Siamo molto contenti della risposta delle comunità locali e dei diversi sindaci  che si sono dimostrati entusiasti per questo intervento” ha concluso Caserta “ci auguriamo solo che a questa attività di volontariato faccia eco una seria risposta da parte del Ministero dell’Ambiente e delle Istituzioni locali. Non possiamo permettere che l’Orso bruno marsicano si estingua, le generazioni future non ce lo perdonerebbero mai.”

Per sostenere i progetti WWF per l’orso bruno marsicano, è possibile adottare simbolicamente la specie sul sito www.wwf.it/adozioni 

 

Cl. C.

 


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