CELANO. Sarà uno fra i più grandi d’Europa, con quaranta ettari di superficie occupata e una produzione di 16 Mw di energia. Un investimento di oltre 47 milioni di euro, il parco fotovoltaico nascerà nella località Paludi di Celano.
Ufficializzato ieri, nel corso di una conferenza stampa presso la sala consiliare Oreste Ranelletti, il progetto che partirà fra pochi giorni e che, condizioni climatiche permettendo, utilizzerà sei mesi di lavoro e l’impiego di 30 operai.
“È un’opera importantissima per Celano, nel nostro Comune entreranno 100 milioni di euro in 20 anni” ha affermato il sindaco, Filippo Piccone, “questi soldi serviranno per i lavori della città e quindi per detassare i cittadini”.
Molti gli interventi realizzabili con i soldi dell’impianto, primo fra tutti la costruzione di una scuola al posto dell’attuale stadio Bonaldi, inoltre la ristrutturazione di impianti sportivi e la creazione di un laboratorio che monitori l’energia alternativa del territorio celanese.
Tra i presenti in conferenza stampa, l’assessore regionale Angelo Di Paolo, il sindaco di Aielli, Benedetto Di Censo, diversi imprenditori locali, alcuni rappresentanti della società vincitrice dell'appalto Troiani & Ciarrocchi, l’advisor del Comune che ha seguito tutto l'iter, l’avvocato Francesca Isgrò dello studio legale Orrick di Roma, che difende la ditta appaltatrice nei ricorsi presentati da Toto, e il professor Cipollone dell’Università dell’Aquila.
Il primo cittadino è intervenuto anche sul tema delle mille oche che verranno sistemate all’interno del parco e le uova saranno regalate a chi ne farà richiesta.
Per quanto riguarda la gigantesca necropoli scoperta nella zona dove sorgerà l’impianto, una parte degli introiti del parco fotovoltaico verrà impiegata per proseguire gli scavi e valorizzare i tesori.
Cl.C.