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Recriminazioni arbitrali nella partita dell'Avezzano Rugby contro la capolista

Recriminazioni arbitrali nella partita dell'Avezzano Rugby contro la capolista


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AVEZZANO. Recriminazioni arbitrali per l’Autosonia Avezzano Rugby che, domenica, si è scontrata con la capolista del girone D, Cus Roma.

 

Durante l’ultima azione del match, con un risultato che vede gli ospiti in vantaggio per 29 a 23, si assiste ad un’azione tambureggiante dei gialloneri padroni di casa che schiacciano l’ovale in meta: parziale di 28 a 29 e calcio di trasformazione da effettuare. Sul pallone, tra un surreale silenzio, si porta il calciatore dell’Avezzano, colpo sordo e traiettoria perfetta con l’ovale che passa all’interno dei pali: boato del pubblico e finale di 30 a 29.

 

Ma qualcosa non va, il guardalinee di casa, abilitato dalla federazione dopo aver tenuto specifico corso, alza la bandierina, il guardalinee ospite, un giocatore indisponibile senza alcun titolo a riguardo, prima porta la bandierina ad altezza spalla, poi, riflettendo sul fatto che, in quel modo, stava decretando la sconfitta della sua squadra, abbassa repentinamente il braccio segnalando la non trasformazione. L’arbitro nel dubbio decide di non concedere i 2 punti e fischia la fine dell’incontro.

 

Una bandierina ha così vanificato gli sforzi di un gruppo di atleti che settimanalmente affronta duri allenamenti gratuitamente e con qualsiasi condizione meteorologica. La decisione del guardalinee ha condannato ad una sconfitta una società sportiva che, tra mille difficoltà, cerca di far crescere uomini portandoli in un ambiente decisamente sano.

 

«Nella gara odierna ho avuto la conferma di quanto di buono visto a Frascati» ha commentato l’allenatore Fabio Andreassi, dopo aver smaltito l’amarezza per l’ingiusta sconfitta. «I ragazzi riescono a riportare in partita tutto quanto provato negli allenamenti settimanali. È cambiato radicalmente l’approccio al match rispetto alle prime giornate» conclude » conclude «ora tutti sono convinti dei propri mezzi. La velocità nelle azioni di gioco è aumentata ed anche i più giovani riescono ad adeguarsi benissimo ai ritmi della squadra. Sono molto soddisfatto e da questo momento non devono esistere più alibi, bisogna vincere sempre».

 

In ambito under, invece, sosta forzata per l’under 16. A causa del ritiro del Teramo rugby sono scese in campo solo le rappresentative under 14 ed under 18.

 

I ragazzi allenati da Corrado di Stefano e da Pasqualino De Ciantis hanno dominato il concentramento tenutosi a Sambuceto. Nel primo incontro, sotto una forte pioggia, hanno pareggiato 12 a 12 contro i quotati padroni di casa, ma sono usciti dal campo vincitori morali, poiché, anche qui, c’è stata qualche decisione arbitrale discutibile. Nel secondo incontro hanno surclassato i pari età del Tortoreto con un perentorio 34 a 0. Sempre attenti e presenti gli accompagnatori Emanuela Del Rosso, Roberto Di Clemente e Giancarlo Nanni.

 

Su terreno amico, l’under 18 ha vinto e convinto contro il Sulmona Rugby. Alessandro Sorgi ha saputo scegliere al meglio il quindici iniziale e, durante l’incontro, ha gestito magistralmente i cambi da effettuare. La squadra assimila, settimana dopo settimana, gli schemi preparati durante gli allenamenti ed il gioco inizia ad essere piacevole. Il risultato di 47 a 10 dice tutto sull’andamento dell’incontro.