AVEZZANO. Un film-documentario che si propone l’obiettivo di ricordare personaggi notevoli che rischiano di essere dimenticati.
Raccontare la storia, importante ma poco nota, della Marsica, del Fucino e di Avezzano e far “rivivere” personaggi che rappresentano un mondo ormai scomparso, fatto di tipici modi di atteggiarsi, parlare, lavorare, rapportarsi con il prossimo.
La costruzione dello zuccherificio di Avezzano, il primo vero opificio industriale della Marsica, fu iniziata, ai primi del Novecento, da una società italo-tedesca che lo mise in funzione nel 1903 con una grande potenzialità di lavorazione e con un’occupazione d’alcune centinaia di operai.
Fin dall’inizio apparve necessaria la realizzazione di una strada ferrata che congiungesse la struttura alla stazione di Avezzano e da questa portare il carico di zucchero direttamente al grandioso scalo merci di San Lorenzo a Roma.
Dopo molte vicissitudini e cambi di proprietà, la fabbrica, purtroppo, cessò la sua attività nel 1987 ma la ferrovia continuò a svolgere (e svolge ancora) la sua funzione a sostegno di nuove attività sorte all’interno del Nucleo Industriale.
La strada ferrata (ed i trenini che per oltre un secolo l’hanno utilizzata) attraversa luoghi storici che ci ricordano avvenimenti e personaggi che hanno contrassegnato i duemila anni trascorsi.