AVEZZANO. Continuano incessanti i controlli sul territorio disposti dal vice questore aggiunto Marco Nicolai, dirigente del locale commissariato di Polizia.
Nella serata di ieri il personale della Squadra volanti e della Squadra Anticrimine ha effettuato specifici servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati legati al mondo degli stupefacenti.
Arrestai Ahmed DRAOUI e Said BENNAOUI, entrambi di anni 22 e di origine marocchina.
Il primo è stato trovato con il permesso di soggiorno scaduto ed il secondo in attesa di accoglimento richiesta emersione, entrambi domiciliati a Luco dei Marsi.
I due si trovavano su via Sabotino, quando sono stati scoperti dai poliziotti mentre cedevano delle dosi di hashish ad alcuni connazionali. Così si sono dati precipitosamente alla fuga, tanto che i poliziotti sono stati costretti a esplodere un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio.
I due marocchini si sono resi responsabili anche di una forte resistenza al momento dell’arresto.
Le perquisizioni personali degli arrestati, estesi alla loro autovettura e al loro domicilio, hanno permesso di sequestrare la loro automobile, circa 400 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish, 2 coltelli usati per il taglio e confezionamento della sostanza e la somma totale di oltre 16 mila euro, risultata provente illecito dell’attività di spaccio.
Contestualmente a tale attività, è stato rintracciato un cittadino magrebino ricercato dall’Autorità Giudiziaria di Milano per l’espiazione di due pene residue rispettivamente di un anno e sei mesi e un anno e un mese, per contrabbando di sigarette. Sono stati poi identificati altri 3 extracomunitari. La posizione sul territorio italiano di uno dei tre è attualmente al vaglio del personale dell’Ufficio Immigrazione della locale Questura.
Viste le precarie condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza del domicilio degli arrestati, sono stati allertati anche gli organi competenti per le valutazioni del caso.
A termine dei dovuti adempimenti, i cittadini extracomunitari, difesi di fiducia dall’avvocato Mauro Ceci, sono stati trasferiti nella locale Casa Circondariale a disposizione del Procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato.
Ieri sera, lo sparo è stato avvertito da numerosi cittadini e la notizia è subito rimbalzata sulle bacheche dei social network.