Politica

L’appello dei consiglieri provinciali del Pd che appoggiano la mozione Renzi

L’appello dei consiglieri provinciali del Pd che appoggiano la mozione Renzi


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AVEZZANO. A pochi giorni dal voto per le primarie del Pd dell’8 dicembre i consiglieri provinciali Fabrizio D’Alessandro, Pierpaolo Pietrucci, Angelo Raffaele, Amedeo Fusco, Giovanni Tuzi e Mauro Rai lanciano il loro appello al voto per Matteo Renzi.

 

«Il suo progetto politico ci ha convinto» dichiarano «e crediamo che con Matteo possa aprirsi una nuova stagione per il nostro partito e per il paese».

 

«Il Partito Democratico ha bisogno di una leadership autorevole, per ricucire un rapporto di fiducia con i cittadini, che reclamano a gran voce il cambiamento. Dobbiamo irrobustire il nostro partito, se vogliamo costruire un progetto politico di governo credibile. Per cambiare verso all’Italia» aggiungono i consiglieri «bisogna prima cambiare verso al Pd. E si comincia dall’8 dicembre, votando Matteo Renzi, che riteniamo sia l’unico a interpretare entrambe le esigenze».

 

«Scegliamo di votare Renzi» proseguono «perché vogliamo che al centro dell’agenda politica del Pd e del governo tornino i temi principali di cui ormai non si discute da tempo. Lavoro, pensioni, istruzione, rilancio economico e fiducia negli imprenditori, sostegni alle famiglie e alle imprese. Vogliamo un Paese dove conti il merito, che valorizzi le capacità e le energie dei giovani e delle donne, dove il Welfare non sia mortificato, dove ci sia più trasparenza, più legalità, meno burocrazia e meno apparati. Vogliamo una nuova legge elettorale che torni a dare voce ai cittadini e consenta un governo stabile, con maggioranze chiare. Vogliamo eliminare gli sprechi della politica e ridare fiducia alla gente».

 

«Scegliamo la mozione Renzi» concludono «perché è l'unica che possa rappresentare una svolta, una rottura con il passato che il paese ci chiede e perché crediamo che Renzi possa interpretare i bisogni di innovazione e modernità di cui la politica e il nostro partito hanno bisogno. L’8 dicembre è la volta buona. Non perdiamo questa occasione».