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Celano, la raccolta differenziata raggiunge il 75%

Il 14 dicembre si terrà anche un’assemblea pubblica per spiegare la pratica del compostaggio


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CELANO. «A due mesi dalla partenza del nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta i risultati ufficiali in termini percentuali risultano essere molto positivi e in linea con quelli che l’Amministrazione si era prefissata di raggiungere».

È quanto sostiene Settimio Santilli, assessore all’ambiente che aggiunge: «abbiamo raggiunto un risultato che va oltre le nostre più rosee aspettative, ovvero il 75% di raccolta differenziata nei mesi di ottobre e novembre. Non possiamo che essere soddisfatti e grati ai nostri concittadini per la disponibilità e l’impegno che hanno profuso per raggiungere un simile risultato, nonostante un cambio repentino delle loro abitudini quotidiane. Le continue assemblee pubbliche effettuate quartiere per quartiere hanno sortito gli effetti sperati, i cittadini hanno recepito le informazioni date e, anzi, tra di loro si è creato anche un certo entusiasmo nel voler vincere una sfida di civiltà e di cambiamento culturale, che sta rendendo onore alla città di Celano».

 

«Siamo solo all’inizio» prosegue l’assessore «e l’attività di formazione/informazione della nostra amministrazione dovrà essere continua e incalzante, ma allo stesso tempo aperta alle segnalazioni dei cittadini per raccogliere indicazioni e suggerimenti, al fine di azzerare eventuali carenze e apporre i giusti accorgimenti, o magari anche modifiche al servizio. L’eliminazione dei cassonetti stradali ha rappresentato una svolta epocale per la nostra città, dal punto di vista del decoro, della salubrità e della pulizia. L’avere in casa bidoncini per la raccolta differenziata è sicuramente lo strumento migliore per responsabilizzare i cittadini».

 

«Nonostante questo» ammette Santilli «non bisogna assolutamente abbassare la guardia nei confronti di una sparuta minoranza di cittadini che, seppure in presenza di questo servizio domiciliare, preferiscono abbandonare i rifiuti in punti che ormai sono stati individuati e nei quali saranno apposte segnaletiche chiare di divieto di scarico dei rifiuti, dotate di fototrappole per individuare gli autori di questi comportamenti incivili e nei confronti dei quali l’amministrazione sarà irreprensibile con multe che potranno arrivare anche a 324 euro. In un periodo in cui trasferimenti dello Stato ai Comuni sono ormai ridotti al lumicino, nel corso dell’ultimo consiglio comunale sono stati confermati all’unanimità i costi della tarsu del 2012, per l’anno 2013, fatta eccezione per il balzello dello 0,30 % al metro quadrato imposto dallo Stato stesso, per decisione dell'ex governo Monti. Nonostante tra il 2007 e il 2012 il costo medio della raccolta differenziata su base nazionale sia cresciuto del 48%, da 134 a 198 euro a tonnellata, per l'effetto combinato dell'inflazione e dei maggiori costi della raccolta "porta a porta", la nostra amministrazione è riuscita a mantenere invariati i costi del nuovo servizio. Tutto ciò è stato possibile, come sostenevamo prima che partisse il nuovo servizio, grazie all’oculatezza e ai canoni stabiliti al momento dell’impostazione della gara di affidamento della raccolta e smaltimento rifiuti, con un prezzo a base d’asta stabilito partendo dai costi generali di trattamento dei rifiuti degli anni passati, facendo valere il principio di “obbligare” la ditta vincitrice della gara a mettere in campo tutte le azioni possibili per aumentare la differenziata, pena costi di smaltimento del rifiuto indifferenziato, che l’azienda non sarebbe riuscita a sostenere visto il prezzo a base d’asta della gara».

 

«Altro settore» afferma ancora l’assessore «dove l’amministrazione sta investendo molto è nella scuola, con l’implementazione del progetto “io non mi rifiuto”, consistente in una molteplicità di iniziative comprendenti incontri col personale scolastico, lezioni didattiche, verifiche e questionari per le famiglie, proiezioni di video e filmati divulgativi e visite didattiche presso impianti di riciclo e trattamento rifiuti di zona. Tutte iniziative che hanno come obiettivo finale quello di formare, crescere e informare con concetti di sana civiltà i bambini, che oltre ad essere i migliori veicolatori della raccolta differenziata, potranno rappresentare in futuro una generazione fondata sul rispetto e sulla salvaguardia dell’ambiente. Tuttavia, come amministrazione vogliamo fare ancora di più, distribuendo gratuitamente le compostiere ai cittadini che hanno fatto richiesta presso lo sportello comunale sulla raccolta differenziata, nel corso dell’assemblea pubblica sulla “Pratica del compostaggio domestico” che si terrà il 14 dicembre alle ore 16 presso l’auditorium “Enrico Fermi”».

 

«Le compostiere» conclude Santilli «come da regolamento Comunale, potranno essere richieste dai cittadini che abbiano a disposizione, nell’ambito della propria abitazione o relative pertinenze, un giardino, un orto, o comunque un luogo verde non inferiore a 30 mq o porzioni di verde superiori, tali da offrire la possibilità di utilizzo del compost prodotto. In base alle richieste che avremo, sarà nostra premura valutare meccanismi di premialità, a seconda dell’incidenza che queste potranno avere sul bilancio comunale, per promuovere questi comportamenti virtuosi dei cittadini, attraverso buoni spesa, buoni pasti e incentivi che in questo momento economico delicato per la nostra città potrebbero comunque avere una loro alta rilevanza».