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La Regione riconosce il ruolo fondamentale dei castagneti nel patrimonio forestale

Il vicepresidente D’Amico: “È un risultato rilevante che potrà incrementare attività agricole e di filiera molto importanti”


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REGIONE. Dopo la legge che ha riconosciuto ai castagneti un ruolo fondamentale per il patrimonio forestale e per l'economia montana, approvata dal Consiglio regionale lo scorso 12 dicembre, il vice presidente Giovanni D’Amico esprime la sua soddisfazione.

 

«Finalmente» dichiara D’Amico «i castagneti sono stati riconosciuti per  il valore naturalistico, per la qualità del paesaggio e per la stessa economia delle aree montane».

 

«Il nostro impegno a sostegno dei produttori e delle organizzazioni dei castanicoltori» prosegue il vice presidente del Consiglio regionale «ha trovato riscontro nella legge forestale regionale predisposta dell’assessorato all’Agricoltura. Ieri il Consiglio, all’unanimità, ha approvato la nuova legge sulla forestazione che consentirà di individuare, già nel prossimo Piano di Sviluppo Rurale, misure finalizzate al miglioramento dei castagneti, alla lotta contro il cinipide e a sostegno, a partire dalla prossima programmazione di risorse comunitarie per l'agricoltura, delle aziende e dei produttori».

 

«Inoltre» aggiunge «cosa non secondaria per la valorizzazione e la tutela dei castagneti e dei loro preziosi frutti , in questi anni colpiti dal cinipide, con una drastica riduzione della produzione, la nuova legge regionale contempla un incremento della lotta fitosanitaria, già sviluppata dalle associazioni dei produttori».

 

«È un risultato rilevante» conclude D'Amico «che potrà incrementare attività agricole e di filiera molto importanti nei territori interni dell'Abruzzo caratterizzati dalla presenza del castagno come i nostri».


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