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Tribunale, anche ordini professionali e Scuola a sostegno del referendum

Continuano le iniziative contro la scelta politica che potrebbe cancellare il terzo tribunale d’Abruzzo


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AVEZZANO. Ordini professionali e dirigenti scolastici delle scuole medie e superiori marsicane si schierano compatti al fianco del comitato promotore dell'iniziativa referendaria in difesa del tribunale.

 

Nell'ambito delle varie iniziative volte a informare e sensibilizzare il territorio marsicano, nella sala conferenze del Comune di Avezzano, il Comitato pro referendum per la revisione della geografia giudiziaria ha incontrato gli ordini professionali marsicani e i dirigenti d'Istituto.

 

«Nei due incontri dibattito» dichiara Fabiana Contestabile, presidente del comitato «è emersa la forte preoccupazione degli ordini e dei dirigenti didattici riguardo la paventata soppressione dell'importante presidio giudiziario. Tutti hanno manifestato la loro disponibilità a partecipare alle iniziative per sostenere il referendum mirato a difendere il presidio della legalità nella Marsica».

 

I professionisti – tra i presenti: avvocati, commercialisti, ingegneri, geometri, architetti, agrotecnici e consulenti tributari – increduli e stupiti per la scellerata scelta politica relativa al taglio del tribunale di Avezzano, il terzo d'Abruzzo per carichi di lavoro e produttività, hanno avanzato varie proposte e ipotizzato forme di protesta.

 

Sostegno incondizionato è arrivato anche dal mondo della scuola consapevole dell'importanza della presenza dello Stato in prossimità dei cittadini. Nel dibattito è emerso il chiaro disappunto per l'ennesima spoliazione che sta per essere subita dal territorio marsicano. I dirigenti scolastici hanno apprezzato l'iniziativa referendaria ed accolto con favore l'idea di coinvolgere i giovani studenti con iniziative che possano riguardare la difesa dell'importante presidio giudiziario.