Attualità 07:00

Dai microchip alle tagliatelle!

Grazie al microcredito del Comune di Avezzano un ex dipendente Micron ora produce pasta all’uovo e assume ex colleghi in esubero


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AVEZZANO – Mentre la Micron dichiara l’esubero di 17 dipendenti dell’area ricerca, il rapporto ufficiale del Comune di Avezzano sul primo bando del microcredito mette in evidenza il successo di un ex dipendente Micron che grazie al finanziamento rileva un laboratorio di pasta all’uovo artigianale e assume altri due ‘esuberati Micron’.  

 

Su 140 pratiche presentate in Comune per il Progetto Microcredito, la banca convenzionata ne ha finanziate 59 per un ammontare di 120.000 euro ripartiti tra le famiglie cui sono andati 41.000 euro, i giovani 19.000 infine le piccole imprese e i lavoratori atipici con 60.000 euro.

 

Altri tre ragazzi hanno aperto una società di consulenza informatica, altri hanno scelto di intraprendere la lavorazione artistica del ferro.

E proprio Raul Isidori e Silvia Di Donato sono i due ragazzi che, ottenuto il finanziamento dal fondo per il microcredito, hanno messo in piedi una società, la ReS, e dal prossimo 23 gennaio e per quattro giorni mostreranno i loro lavori in ferro al Castello Orsini.

‘Ferro e la sua storia’ è il nome della mostra patrocinata dal Comune di Avezzano e dalla Confesercenti; all’inaugurazione parteciperanno il sindaco Giovanni Di Pangrazio, l’assessore alle attività produttive Gabriele De Angelis e i dirigenti di Confesercenti.

 

Silvia Di Donato è sicura: “L'iniziativa sul microcredito del Comune di Avezzano va nella direzione giusta perché rappresenta un aiuto concreto verso i giovani che vogliono mettersi in gioco e non hanno le disponibilità economiche per farcela da soli”.

 

Piccoli imprenditori coraggiosi si fanno largo in attesa del secondo bando comunale sul microcredito atteso per la prossima primavera.

 

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