Politica 22:50

Proroga salva-tribunale sbarrata dal senatore Azzolina (Ncd)

La senatrice Pezzopane che aveva presentato l’emendamento: “Sono allibita dalla superficialità con cui il senatore Azzolina, ma non mollo”


tribunale avezzano.JPG

AVEZZANO. «È stato abbastanza inquietante il colpo di scena verificatosi in Commissione Bilancio, dove il senatore Azzolina (Ncd) ha sbarrato la strada all’emendamento salva-Tribunali abruzzesi, invocando l’art. 81 della Costituzione (pareggio di bilancio). L’emendamento era stato ritenuto ammissibile dalla Commissione Affari Costituzionali, presieduta dalla senatrice Finocchiaro e aveva ricevuto la disponibilità del governo, in particolare del Ministero di Giustizia, grazie anche al lavoro del sottosegretario Giovanni Legnini». È quanto afferma la senatrice Stefania Pezzopane (Pd) in relazione all’emendamento con cui si chiedeva la proroga di dieci anni per derogare la riforma delle circoscrizioni giudiziarie nelle province abruzzesi ed evitare la soppressione dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto.

 

«Sono allibita dalla superficialità con cui il senatore Azzolina ha bloccato l’emendamento, in evidente contrasto con quanto il Ncd ha sostenuto per i tribunali a rischio soppressione» prosegue la senatrice, che aggiunge: «Addurre come motivazione del diniego i costi dello Stato è assurdo e paradossale. I costi aumenterebbero se si proseguisse con l’ipotesi dell’accorpamento dei tribunali di Sulmona e Avezzano con L’Aquila. Infatti, non essendo ancora ultimata la sede aquilana, bisognerebbe affittare nuovi locali».

 

Il senatore Santini, capogruppo Pd in Commissione Bilancio, ha evidenziato le buone ragioni dell’emendamento, tuttavia quando viene opposto l’art. 81 della Costituzione, non si può più procedere con gli emendamenti.

 

«Io non mollo. La battaglia prosegue» continua Pezzopane «e ho intenzione di ripresentare l’emendamento in Aula, facendo leva su quanto ha affermato Stefano Schirò, presidente della Corte d’Appello dell’Aquila, nella sua Relazione sull’amministrazione della giustizia all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, in cui ha evidenziato i ritardi nei lavori di recupero della sede aquilana del Tribunale in via XX settembre».

 

Questo quanto si legge nella relazione di Schirò: “L’auspicio è che entro la fine del 2014 l’ala del fabbricato già realizzata (in via XX Settembre) sia posta nelle necessarie condizioni tecnologiche per ospitare almeno una parte degli uffici giudiziari. Attualmente la situazione è ancora lontana da un’adeguata normalità. La stessa avvocatura vive una situazione di disagio per le notevoli distanze tra i diversi poli degli uffici giudiziari”.

 

«È evidente» conclude la senatrice Pezzopane «che in tali situazioni il Tribunale dell’Aquila non è in grado di accorpare quelli a rischio soppressione. Lo scopo dell’emendamento è di avere un lasso di tempo ragionevole per scongiurare la chiusura dei Tribunali abruzzesi e di confezionare una proposta che possa salvarli».