CELANO. In risposta all’allarmismo da parte dei consiglieri comunali PD sulla realizzazione del parco fotovoltaico, l’Amministrazione Piccone ha chiarito che il dispositivo del Tar ha annullato l’ammissione alla gara dell’impresa Troiani e Ciarrocchi.
La decisione del Tribunale amministrativo, però, non riguarda la costruzione dell'impianto di Paduli, ma entra solo nel merito sull’aggiudicazione della gara d'appalto.
L’impianto quindi verrà realizzato entro i tempi prestabiliti, ma ai fini economici potrebbe cambiare qualcosa; tra l'offerta della Ciarrocchi e Troiani, infatti, e quella della Toto S.p.A., seconda aggiudicataria, ci sono ben 16 milioni di euro in meno che potrebbero non entrare nelle casse del comune.
L’amministrazione comunica, pertanto, che verrà presentato un ricorso avverso la sentenza del Tar al quale verranno forniti tutti gli elementi di giudizio. Il comune non subirà problemi riguardo ai tempi di realizzazione dell'impianto e sull'incasso dei proventi che dovranno essere versati dalla ditta aggiudicataria.
La somma che il Comune introiterà, come proventi dell'impianto, sarà accessoria alle entrate ordinarie e saranno considerate somme da impegnare ad insindacabile decisione dell'amministrazione.