Sport 06:10

Ancora una delusione per l’Autosonia Avezzano Rugby

La formazione giallonera sconfitta in casa per 19 a 26 dall’Amatori Rugby Messina


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AVEZZANO. Ancora una delusione per l’Autosonia Avezzano Rugby sconfitta in casa per 19 a 26 dall’Amatori Rugby Messina.

 

Si sapeva che gli avversari siciliani si sarebbero presentati come squadra temibile e determinata a raggiungere i primi posti della classifica per poter disputare i play off, ma i giovani gialloneri non hanno sicuramente demeritato anzi, avrebbero meritato molto di più di quanto raccolto.

 

I gialloneri hanno avuto una partenza convinta, mettendo subito in difficoltà gli avversari e realizzando, al quinto minuto, una splendida meta con Roberto Lanciotti, trasformazione in mezzo ai pali e parziale di 7 a 0. Dopo un calcio piazzato realizzato dal Messina, nell’arco di soli tre minuti, ancora Lanciotti ha infilato due punizioni, mantenendo la sua squadra a distanza di break. Da questo momento, però, è calato il buio nelle file della formazione avezzanese. Un calcio piazzato, una meta trasformata ed un drop hanno decretato la fine del primo tempo con gli ospiti in vantaggio per 13 a 16.

 

Tutti si aspettavano una ripresa delle ostilità con l’Avezzano padrone del gioco, ma i ragazzi gialloneri hanno forse lasciato la testa negli spogliatoi, tanto da sembrare smarriti sul cacio d’inizio del secondo tempo. In soli cinque minuti, infatti, grazie ad errori a ripetizione, hanno regalato ben due mete ai siciliani.

 

Ancora un calcio piazzato di Lanciotti ha riportato i ragazzi di Fabio Andreassi a soli sette punti dal meritato aggancio e con 30 minuti di gioco a disposizione. È iniziato qui un monologo dei padroni di casa che hanno schiacciato gli ospiti nella loro metà campo fino al fischio finale senza però riuscire a realizzare altre segnature.

 

Amareggiato il coach Andreassi: «Abbiamo interpretato al meglio l’incontro riuscendo a chiudere tutte le fonti di gioco del Messina, l’approccio alla gara è stato eccezionale e tutti i ragazzi avevano voglia di fare bene. Purtroppo non riusciamo a segnare, arriviamo più volte vicino alla linea di meta, ma banali errori in fase di finalizzazione non consentono di schiacciare l’ovale. La vittoria del Ragusa complica la lotta per non retrocedere, ma tutto il gruppo è ancora convinto nel realizzare l’impresa». «Ci aspettano ancora sette gare da disputare» conclude il mister «e dovranno essere giocate come fossero finali, non vogliamo avere recriminazioni alla fine di questo torneo. Anche oggi abbiamo dimostrato di potercela battere contro qualsiasi avversario, non siamo inferiori a nessuno».