Attualità 06:30

Successo per la giornata nazionale delle ferrovie dimenticate

Gli organizzatori: “Bilancio molto positivo. Rammarico per l’assenza di tante amministrazioni locali”


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CIVITELLA ROVETO. Si è tenuta domenica mattina, all’Auditorium Vincenzo Zanello di Civitella Roveto, la “Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate”.

 

Molte le persone che hanno deciso di partecipare. «Un segnale molto positivo» commentano Emilio Cancelli e Rosaria Villa, presidente e vice del Comitato interregionale “Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca” «è arrivato anche dalla partecipazione dei rappresentati di altre associazioni provenienti dal resto d’Italia, tra cui la Federazione Italiana Modellisti Ferroviari e l’Associazione Rotaie Molise, con cui l’evento era gemellato».

 

Gli argomenti affrontati con lo scrittore Riccardo Finelli, il giornalista Antonello Caporale e la professoressa Rita Salvatore, hanno dato l’opportunità di riflettere sull’impoverimento che le aree interne del nostro Paese stanno subendo e su quanto azioni civili come la battaglia intrapresa dal Comitato svolgano l’importantissimo ruolo di respingente e resistenza civica, mettendo dei paletti alle azioni della politica.

 

In questo scenario si è inserito il messaggio portato dall’avvocato Fabiana Contestabile, presidente del “Comitato pro referendum sulla geografia giudiziaria”, che da mesi porta avanti la battaglia per sventare la chiusura del Tribunale di Avezzano, sancendo una collaborazione tra associazioni civili che conta rari esempi nella nostra zona.

 

In questa ottica, il Comitato in difesa della ferrovia ha concluso la giornata ad Isernia, ricambiando così la presenza dei rappresentati della Associazione Rotaie Molise.

 

«Sono molti» dichiarano Cancelli e Villa «i riconoscimenti ricevuti dal Comitato circa l’importante, se non essenziale, ruolo avuto nella non definitiva chiusura della linea e nell’affidamento dei lavori in corso, a valle dei quali la linea, stante alle informazioni ricevute, riaprirà».

 

«La sola nota di rammarico» continuano presidente e vicepresidente «la scarsa rappresentanza dei Sindaci dei paesi interessati. Complice forse il tempo incerto o la coincidenza con molte manifestazioni di Carnevale». «Tuttavia, nonostante il rammarico» concludono «i risultati ottenuti sinora ed il riconoscimento che da molti fronti è arrivato all’azione del nostro ci spingono a continuare a profondere energie in questa battaglia. Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti e vi aspettiamo al prossimo evento».