L’AQUILA. Arrivava lo scorso gennaio, dalla Regione Abruzzo, la legge sui cannabinoidi riguardante l’erogazione su ricetta medica dei farmaci galenici a base di cannabis e proprio nella giornata di ieri il Governo Renzi ha deciso di non impugnare la legge.
"Questa è una vittoria del buon senso perché già il Ministero aveva autorizzato l'uso terapeutico. Così l'Abruzzo diventa capofila perché lo ha disciplinato", ha dichiarato il consigliere regionale Maurizio Acerbo (Prc), che ha presentato la legge. "Perfino Giovanardi è favorevole all’uso medico dei cannabinoidi” ha continuato Acerbo “ma queste buone intenzioni fino ad oggi non erano operative".
Secondo la legge promulgata in Abruzzo in base al piano terapeutico redatto da un medico specialista, i cannabinoidi potranno essere prescritti anche dai medici di base.
"Affidare anche ai medici di base la prescrizione dei cannabinoidi per le cure terapeutiche è una scelta strategica” ha continuato Acerbo “è la possibilità di trattamento anche domiciliare".
Il decreto prevede inoltre che la Giunta regionale possa stabilire convenzioni con centri attrezzati per la produzione e la preparazione dei farmaci. L'iter di approvazione regionale è partito l'11 settembre 2013 mentre la promulgazione è del 4 gennaio scorso.