Politica 08:00

Il PD marsicano punta su Giuseppe Di Pangrazio

Il Coordinamento del Partito Democratico candida Di Pangrazio alle prossime elezioni regionali di maggio


giuseppe di pangrazio.jpg

Unito e compatto intorno al nome di Giuseppe Di Pangrazio. Il coordinamento marsicano del Partito Democratico non ha dubbi e ripropone con determinazione la candidatura del consigliere regionale uscente,  Giuseppe Di Pangrazio,  in vista delle prossime elezioni di maggio. La decisione è maturata, si legge in una nota del PD, “nel quadro di un giudizio positivo largamente condiviso nel Partito in merito alle azioni e ai percorsi intrapresi”.

 

Pochi giorni orsono lo stesso Giuseppe Di Pangrazio aveva presentato, ad Avezzano, un apprezzato volume dal titolo  “Abruzzo: la politica nei territori. Spunti per un programma di governo regionale”, dove ha raccolto, come consigliere regionale all'opposizione dell'esecutivo Chiodi,  cinque anni di cose fatte ed ottenute, oltre che di cose proposte e tentate. Cinque anni di impegno concreto per la Marsica e per l'Abruzzo su temi di grande rilevanza per il territorio, dibattuti nel corso dell'evento da cittadini, esponenti di primo piano del centro-sinistra, esperti e docenti universitari. 

 

Un impegno concreto che evidentemente il coordinamento marsicano del PD ha molto apprezzato e condiviso, al punto che “tutti i coordinatori – si legge sempre nella nota diffusa dal Partito - hanno espresso unitariamente la volontà di proporre, alla Direzione provinciale, come candidato in rappresentanza del territorio  marsicano il consigliere uscente Giuseppe Di Pangrazio”.

Ed ancora: “Il Partito Democratico marsicano nelle prossime settimane metterà a disposizione la propria esperienza, il proprio radicamento, i propri valori per costruire un progetto che si rivolga direttamente alla gente con spazi e iniziative di confronto diretto fra cittadini, politica e amministratori. L’elaborazione e l´arricchimento di quanto raccolto attraverso questi eventi partecipativi tematici servirà ad intercettare al meglio le domande, le necessità e i bisogni che provengono dai nostri paesi e dal nostro territorio. I prossimi mesi ci vedranno pertanto impegnati e presenti fra la gente come sempre è stato, nella convinzione che nei modi, nei contenuti e nei valori si esprima il nostro essere forza politica di progresso e riformatrice”.

 

Fin qui il comunicato. C'è da aggiungere che la candidatura di Giuseppe Di Pangrazio è il primo punto fermo in un quadro provinciale tuttora in fibrillazione sul tema candidature,  con un  Partito Democratico in forte ritardo all'Aquila,  dove le troppe divisioni interne al PD hanno costretto a primarie tardive che si terranno il 30 marzo. Una decisione che suscita non poche perplessità, dato che difficilmente ci sarà il tempo, dopo le consultazioni tra gli iscritti, per recuperare lo strascico di polemiche e di malumori inevitabilmente connessi al test delle primarie, tant'è che di norma il test pre-elettorale per la selezione dei candidati si tiene almeno sei mesi prima delle elezioni vere e proprie.  A dispetto, quindi, delle divisioni interne e delle lotte tra le troppe “correnti”  aquilane, la Marsica punta compatta su Di Pangrazio, nella speranza che questo territorio, abbandonato e negletto dall'esecutivo Chiodi, possa finalmente esprimere un componente di qualità e prestigio del futuro governo regionale a guida Luciano D'Alfonso.

Si può fare, i cittadini possono farlo, sta in loro. Nell'interesse della Marsica, sempre.

 

Mister X


Ti potrebbero interessare anche Regione | Politica | Notizie
giuseppe di pangrazio | pd | luciano d'alfonso