Cultura 06:00

L'Associazione Adsumusquoque presenta il docu-film "C'era una volta il Lago Fucino"

L’incontro, organizzato con il patrocinio del Comune e dell’assessorato alla cultura, vedrà il racconto della misteriosa storia del lago Fucino e delle dee d'Abruzzo


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AVEZZANO. Grande successo per l’Associazione AdsumuQuoque che, con la compagnia del Teatro Comico “Teatrando” , ha presentato domenica 16 marzo presso il Castello Orsini “Tutti insieme appassionatamente”, uno spettacolo di musica e teatro, con l’esibizione del gruppo musicale SunGraffiti Band.

 

Il teatro rivisitato in forma di cabaret è stato curato appositamente per la serata dalla compagnia e dal direttore, Tonino Esposito.

Dopo l’evento, l’associazione AdsumuQuoque apre, così, le porte anche al cinema, dopo aver compiuto passi importanti anche nella letteratura e nell’arte pittorica e scultorea.

 

Sarà, infatti,  presentato oggi pomeriggio, alle ore 17:00 presso la Sala Consiliare del Comune, il docu-film “C’era una volta il lago Fucino”, scritto e diretto da Germano Di Mattia.

 

L’incontro, organizzo con il patrocinio del Comune di Avezzano, in particolare dell’assessorato alla cultura nella persona di Gabriele De Angelis, vedrà il racconto della misteriosa storia del lago Fucino e delle dee d’Abruzzo, della vera storia di Angizia, Circe, Umbrone, della Chimera Marsa e dell’antico culto dei serpenti.

 

Un viaggio moderno compiuto a ritroso nel tempo, la storia della terra, delle genti, degli spiriti, i destini dei paesi arroccati sulle montagne abruzzesi. La forza dei guerrieri, dei maghi e dei miti mescolata alla gentilezza dei poeti.

 

Alla presentazione del docu-film saranno presenti il regista, Germano Di Mattia, avezzanese di nascita, il presidente dell’Associazione, Dott. Antonio Di Legge, e l’Architetto Alberto Cicerone.

 

La pellicola è dedicata a Marija Gimbutas, archeologa lituana che, per sue teorie considerate troppo innovative, è stata osteggiata e denigrata. Una donna che dedicò la sua esistenza alla ricerca di prove per dimostrare al mondo quanto inutile fosse nascondere la storia vera delle donne e, in un certo senso, di tutta l’umanità.

 

Germano Di Mattia è nato ad Avezzano ma ha vissuto la sua infanzia in Venezuela, ha iniziato la sua carriera a 16 anni come fotomodello per cataloghi, giornali di moda, pubblicità per poi diventare attore Mediaset e Rai per telefilm e fiction tv. Ha lavorato in teatro e per il cinema (insieme ad attori del calibro di Michel Piccolì, Pascale Petite, Asia Argento, Nicolas Cage, Penelope Cruz e con registi come John Madden, Peter Del Monte, Stefano Vicario, Joseph Aichholzer, Francesco Cabras) in produzioni italiane ed internazionali. Ha scritto 6 storie che hanno dato le sceneggiature per cortometraggi e lungometraggi, e due romanzi che si appresta a pubblicare, dai quali ha tratto delle sceneggiature cinematografiche.

 

Claudia Cardilli


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