AVEZZANO. Nella mattinata di ieri, gli agenti dell’ufficio immigrazione del Commissariato di Avezzano, a seguito dell’indagine partita da una normale documentazione per il rilascio del permesso di soggiorno, hanno scoperto l’attività illecita di un italiano 48enne e di un pakistano di 36 anni, colpevoli di falsità materiale e falsità ideologica in atto pubblico.
Le indagini, iniziate da una serie di controlli effettuati per verificare la rispondenza tra i contratti d’affitto e le abitazioni dichiarate, hanno consentito di scoprire che alcuni cittadini pakistani, nel presentare l’istanza di regolarizzazione sul territorio nazionale, avevano falsamente dichiarato di essere residenti presso l’abitazione di un italiano.
Dalle ricerche è poi emerso il coinvolgimento di un cittadino pakistano, che forniva false “comunicazioni di ospitalità” a i suoi connazionali in cambio di un compenso di circa 500 euro.
Quanto emerso comporterà lo svolgimento di ulteriori accertamenti sulle pratiche già evase, le quali, già nei prossimi giorni, saranno riesaminate dagli agenti dell’ufficio immigrazione di Avezzano.