Cultura

Prosegue l’organizzazione del Cammino dell’accoglienza

Due nuovi incontri tra i responsabili dell’iniziativa, gli amministratori e le associazioni di Luco dei Marsi e San Vincenzo Valle Roveto


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LUCO DEI MARSI. Manca poco più di un mese alla marcia del Cammino dell’accoglienza e, nel frattempo, gli organizzatori stanno incontrando le amministrazioni comunali e le associazioni del territorio per mettere a punto tutti gli aspetti tecnici. Nei giorni scorsi i promotori del Cammino hanno avuto due importanti riunioni a Luco dei Marsi e a San Vincenzo Valle Roveto.

 

Nel corso dell’incontro di Luco, in cui erano presenti anche il sindaco Domenico Palma e l’assessore Emilia Verdecchia, è stato stabilito che le associazioni luchesi, lunedì 2 giugno, si faranno carico di organizzare il pranzo per i partecipanti alla marcia. Il pasto verrà preparato nell’area della “Cunicella”, luogo in cui durante l’ultima guerra si verificarono importanti avvenimenti. Gli escursionisti verranno accolti dalle note della locale banda musicale e, dopo il pranzo, si rimetteranno in cammino sulla splendida cresta montuosa, spartiacque tra il Fucino e i Piani Palentini.

 

All’incontro di San Vincenzo, invece, insieme ai responsabili del Cammino e alle associazioni, hanno partecipato il vicesindaco Sabrina Martinelli e l’assessore Marcello Blasetti. Un appuntamento molto positivo in cui amministrazione e realtà locali hanno garantito il loro pieno sostegno al progetto. Le associazioni del centro rovetano, sabato 31 maggio, organizzeranno a Morrea il pranzo per i partecipanti alla marcia, accolti dalla banda di San Vincenzo e dal coro di Roccavivi.

 

monumento peppino testa.JPGA Morrea verrà reso omaggio al partigiano Peppino Testa, fucilato dai tedeschi, e all’altruismo della popolazione del piccolo borgo che ospitò, nell’arco di 5 mesi, circa 5 mila prigionieri alleati fuggiti dai campi di concentramento di Avezzano e Sulmona. A Morrea, nei pressi del monumento a Peppino Testa, verrà anche collocata la scultura, logo del Cammino, realizzata dai ragazzi del Liceo Artistico di Avezzano. Dopo la cerimonia, gli escursionisti si rimetteranno in cammino seguendo l’antichissimo tracciato che nel periodo romano collegava la bassa Valle Roveto con Civita d’Antino, l’antica Antinum, all’epoca importante municipio romano. L’affascinante tracciato attraverserà secolari uliveti e si snoderà a ridosso di importanti eremi; sullo sfondo, ad occidente, l’imponente mole del gigante di pietra Pizzodeta.