Attualità 17:44

“Quale futuro per il sistema camerale”

Gli enti e le associazioni promotrici della Fiera campionaria a confronto


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AVEZZANO. La fiera campionaria Magia del Fare non è solo esposizione e rilancio dell’economia locale, ma anche un momento per riflettere sulle questioni che più interessano il mondo del commercio e dell’impresa. Questa mattina, infatti, nella sala conferenze della Fiera, i promotori dell’evento si sono ritrovati, insieme ai visitatori, per un convegno dal titolo “Quale futuro per il sistema camerale”.

 

All’incontro, moderato dal direttore di Confesercenti Carlo Rossi, sono intervenuti Lorenzo Santilli, presidente della camera di commercio della provincia dell’Aquila, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, il presidente della provincia Antonio Del Corvo e i tre presidenti provinciali delle associazioni di categoria promotrici dell’evento: Roberto Donatelli (Confcommercio), Domenico Venditti (Confesercenti) e Lorenzo Angelone (Confartigianato).

 

Ad aprire i lavori Lorenzo Santilli che ieri, insieme agli altri tre presidenti delle camereconvegno fiera.jpg di commercio della regione, ha incontrato il sottosegretario all’economia Giovanni Legnini e alcuni parlamentari abruzzesi. Sul tavolo dell’incontro, la sorte delle camere di commercio, ed un documento che i parlamentari si sono impegnati a portare all’attenzione del governo Renzi. «Al governo» dichiara Santilli durante il convegno «abbiamo fatto delle specifiche richieste che prevedono anche delle riduzioni di spesa. Abbiamo parlato, ad esempio, della diminuzione del numero delle camere di commercio, con l’accorpamento di quegli enti che si trovano in difficoltà con il proprio bilancio». «Abbiamo anche proposto» continua «di ridiscutere le funzioni e le divisioni dei compiti tra camere e provincia». «Vogliamo difendere il sistema camerale» spiega ancora il presidente «perché così difenderemo le imprese che si mettono in mostra con questo tipo di manifestazioni. Senza dimenticare che un tale evento rappresenta un’importante vetrina anche per il nostro territorio». Un ultimo attacco, infine, alle delocalizzazioni che, incalza Santilli, vengono coperte al 100% dalla Sace (uno dei maggiori gruppi assicurativo-finanziari): «Non capisco perché nessuno dica che i rischi delle grandi imprese che delocalizzano e abbandonano l’Italia vengono totalmente coperti con i soldi di tutti i cittadini italiani».

 

convegno fiera 1.jpgPieno appoggio a Santilli, arriva dal sindaco Di Pangrazio che manifesta il suo ottimismo sul cambiamento di rotta del sistema italiano, dopo gli anni di “schizofrenia” che sembrano volgere al termine. «Il Comune di Avezzano» dice il sindaco «e, sono sicuro, anche tutti gli altri Comuni marsicani saranno accanto a qualsiasi iniziativa che la camera di commercio vorrà portare avanti».

 

Riferimento alla spending review anche da Del Corvo: «Il risparmio si può fare, ma senza abolire nulla. Si devono solo dividere razionalmente le funzioni». «Sulle questioni legate all’acqua, per esempio» chiarisce il presidente «ci si può rivolgere a quattro differenti Enti: Comune, Provincia, Regione e Consorzio. Il taglio può anche esserci, ma deve essere qualitativo, non quantitativo».

 

Posizione condivisa anche dai presidenti di Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato che, se da una parte chiamano in causa la politica, affinché operi al meglio i tagli necessari, dall’altra vogliono essere i protagonisti di un rilancio economico che, come chiosato da Angelone «impedisca all’Italia di tornare al Medioevo».

 

Maria Caterina De Blasis