AVEZZANO. Sono stati circa 150 i bikers che hanno preso parte alla nuova formula della Granfondo Scai Sport Avventura, la manifestazione sportiva e il suggestivo percorso di 45 chilometri che stanno prendendo sempre più piede nel mondo della mountain bike abruzzese, svoltisi alla presenza dell’assessore allo sport del comune di Avezzano, Francesco Paciotti, e del consigliere FCI Abruzzo Paolo Festa.
Grande vittoria per Emiliano Dominici (Ciclotech Mtb Runners, primo della master 2) che ha chiuso la propria fatica in 1.54’53”: specialista dei percorsi medi in mountain bike, il campione reatino ha preceduto di appena un minuto il sorprendente atleta di casa Mauro Cimini Tucceri (Avezzano Mtb, secondo della master 2).
Terzo ad appena 5 minuti il biker Manuel Ciaffone (Master Cycling, primo della master 1) al termine di una gara dura e sofferta ma al tempo stesso soddisfatto per il piazzamento ottenuto in cui la condizione non era delle migliori. Lo stesso Ciaffone ha speso parole di elogio al gruppo dell’Avezzano Mtb e in particolare all’amico Mauro Tucceri Cimini per il secondo posto senza dimenticare tutti quelli che hanno partecipato alla gara nonostante le previsioni non fossero delle migliori.
Oltre ai già citati Dominici e Ciaffone, i primi di categoria sono stati Dario Mostarda (Mtb Rieti) per la master 3, Marco Di Lorenzo (Asd Dynamica Bike) per la élite sport, Domenico Romito (La Tana delle 29) per la master 4, Marco Fortunato (Avezzano Mtb) per la master 5, Antonio Marfisi (D’Orsogna Racing Team) per la master over e Maria Grazia Cornacchia (Bike Inside Team) per la master donna.
Rilevante anche la partecipazione delle categorie esordienti-allievi impegnati sul percorso corto di 3,5 chilometri, in cui hanno brillato Gabriele Almonti della Mtb Teramo e Paolo Del Viscio della Kento Racing Team.
“I partecipanti hanno gradito molto il cambio di formula di quest’anno” ha dichiarato Gianluca Colabianchi, organizzatore dell’evento e responsabile del settore fuoristrada per conto della FCI “da cross country, è passata a Granfondo non prevedendo più i giri su un circuito ma un anello intero alla scoperta delle bellezze del nostro territorio marsicano”.