Attualità 07:00

L’Associazione Teatrale “Il Teatrocco” presenta “Ne jorne sarrà tutte diverze... te creti tu!?!”

Commedia dialettale in due atti scritta e diretta da Alessandro Barbonetti


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L'Associazione Teatrale "Il Teatrocco", dopo lo straordinario successo di critica e di pubblico, torna, a grande richiesta, con un doppio appuntamento al Castello Orsini sabato 26 e domenica 27 Luglio alle ore 20.45 con  "Ne jorne sarrà tutte diverze... te creti tu!?! ", commedia dialettale in due atti scritta e diretta da Alessandro Barbonetti.

La commedia, ambientata a metà degli anni Ottanta, porta in scena problematiche attuali, quali: la malasanità, la passione per il gioco, la disgregazione familiare; il tutto condito a volte, con il filtro dell'ironia, altre volte con quello di una comicità dissacrante, altre volte con quello dell'umorismo che, scomponendo il reale nelle sue mille sfaccettature, rivela il vero volto dell'umanità rappresentata. Durante lo spettacolo, nel susseguirsi dei colpi di scena e delle gags esilaranti che si rincorreranno senza sosta durante i due atti, si alterneranno la risata e il sorriso, il divertimento e la riflessione, lasciando infine allo spettatore un compito importante, un messaggio di cui farsi portavoce. Quale? Venite a scoprirlo con noi!

 

La trama

Metà degli anni Ottanta: in una struttura sanitaria locale si incontrano tre anziani pazienti che saranno le vittime innocenti della malasanità rappresentata da: un primario assente; una dottoressa ignorante; un portantino che usa il suo ascendente sulla dottoressa per programmare inutili trasfusioni a pagamento a tutto vantaggio del suo parente donatore da cui riceverà un compenso; un prete opportunista, fratello di un “cassamortaro” per il quale procaccia affari usando la sua presunta vicinanza con Dio, suo “Principale”; e, per finire, una infermiera indolente che  scambierà le cartelle cliniche  per cui i tre malcapitati dovranno sottoporsi a operazioni  di cui non hanno bisogno.  Un’unica persona è al di fuori del meccanismo corrotto di questa clinica: l‘infermiera Rosina che cerca, per quanto può, di raddrizzare le storture di cui è testimone.  E su tutto un raggio di sole e di speranza: gli occhi innocenti, trasparenti e ingenui di un bambino.

Ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale.

 

Prevendita biglietti:

Tabaccheria Barbonetti, via Aquila, Avezzano

Sabato e Domenica: Castello Orsini, Avezzano