CARSOLI. «Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri sera (19 agosto, ndr), Carsoli è stata umiliata e derisa da due saltimbanchi della politica, i quali hanno siglato un patto scellerato». È quanto dichiarano i componenti del Partito Democratico di Carsoli. «Da un lato» spiegano «il sindaco D’Antonio, che ha dovuto rinnegare metà del suo programma di mandato per scongiurare una crisi interna alla maggioranza, dall’altra il consigliere di minoranza Imperiale da sempre in cerca di poltrone e visibilità». «I consiglieri di maggioranza, privi di un briciolo di coscienza politica e soggiogati dal padrone» denunciano i democratici «hanno rifiutato di votare l’assessore in carica Granaroli come presidente del consiglio eleggendo il consigliere Imperiale».
«Noi» aggiungono «non riconosceremo mai l’elezione di Imperiale quale presidente del consiglio comunale di Carsoli, una carica di tale prestigio non può essere ricoperta da un traditore del popolo. Il tempo svelerà la vera natura di questo patto. L’arroganza di questa amministrazione di destra mortifica l’attività amministrativa e mette al bando ogni forma di confronto politico e di partecipazione democratica».
Redazione Avezzano Informa