AVEZZANO. Il Gruppo alpini di Avezzano ha deciso di restaurare la statua in bronzo della Madonnina degli Alpini che, il 10 luglio del 1966, fu portata a spalla dalle penne nere di Avezzano, Rosciolo e Celano e posata sulla vetta del Monte Velino, a 2486 m s.l.m.
Il 13 luglio del 2015, verrà quindi organizzata una cerimonia particolarmente solenne per riportare a valle la statua che, dopo essere rimasta esposta in tutti questi anni alle intemperie e a deprecabili atti di vandalismo subendo notevoli danneggiamenti, dovrà essere sottoposta a urgenti lavori di restauro. La sistemazione della Madonnina, dai lineamenti di straordinaria bellezza, sarà affidata ad un laboratorio specializzato di Roma che le restituirà l’originale splendore.
Le linee generali del progetto del Gruppo alpini Avezzano saranno prese in consegna, e via via perfezionate e dettagliate, da un apposito comitato. Prevedono il ritorno a valle della statua, a spalla come è stata portata allora, a cura degli Alpini con la collaborazione del CAI di Avezzano, ripercorrendo la stessa via che la portò sulla vetta della montagna partendo da Rosciolo, in prossimità della Chiesa di santa Maria in Valle Porclaneta.
La Madonnina ha un valore altamente simbolico per gli Alpini, ma è divenuta anche un punto di riferimento e di preghiera per tutti coloro che hanno toccato la vetta del Velino in tutti questi anni. Sarà quindi certamente una festa straordinaria quella che la cittadinanza si appresta a vivere, perché il privilegio di poterla toccare con mano nella sua sede sulla montagna è riservato a pochi. Il prossimo anno, con una processione lungo le strade di Avezzano, la statua giungerà nella Cattedrale dei Marsi e vi farà sosta per alcuni giorni per essere vista, toccata e venerata dai fedeli di tutta la Marsica. Poi partirà per Roma per il restauro. Al suo ritorno, sarà nuovamente esposta in Cattedrale prima di essere riportata sulla vetta del Monte Velino, la sua dimora, il 10 luglio del 2016 al compimento del 50° anniversario.
Redazione Avezzano Informa