AVEZZANO. “Crediamo fermamente che siano i cittadini ad avere il diritto e il dovere di scegliere il futuro del proprio territorio e che questo futuro, in particolare nella Marsica, passi per la valorizzazione delle produzioni di qualità e l’agroindustria”.
E’ con queste parole che si è espresso il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianluca Ranieri, dopo l’approvazione della sua risoluzione urgente sulla centrale PowerCrop di Avezzano.
L’articolo 30 ter del decreto Competitività, come ha rilevato Ranieri, sottraendo al territorio e alla Regione Abruzzo l’autonomia in una materia fondamentale come è quella dell’agricoltura, costituisce un grave vulnus alle prerogative regionali e mortifica la volontà dei cittadini che si è più volte chiaramente manifestata.
“Per quanto ci riguarda” ha continuato il Consigliere “ la centrale PowerCrop è fuori discussione, così come ogni altra speculazione industriale che non tenga nella dovuta considerazione il benessere e la salute dei cittadini”.
Nella risoluzione approvata si chiede l’impegno del Presidente e della Giunta regionale: a porre in essere tempestivamente tutti gli adempimenti, a riferire al Consiglio regionale ogni ulteriore sviluppo della vicenda, a tenere costantemente informate, in ordine alla scelta degli avvocati difensori e per la definizione del contenuto del ricorso stesso, le Amministrazioni dei Comuni di Avezzano e Luco dei Marsi, a tenere costantemente informate, in ordine alla scelta degli avvocati difensori e per la definizione del contenuto del ricorso stesso, le Associazioni di categoria dell’Aquila, nella persona dei rispettivi Presidenti (CIA, Confagricoltura, Federazione provinciale coltivatori diretti), a tenere costantemente informate, in ordine alla scelta degli avvocati difensori e per la definizione del contenuto del ricorso stesso, le Associazioni di Protezione Ambientale, nella persona dei rispettivi Presidenti (LEGAMBIENTE Onlus, FAREVERDE Onlus, WWF Marsica Onlus), a tenere costantemente informato, in ordine alla scelta degli avvocati difensori e per la definizione del contenuto del ricorso stesso, il Comitato Marsicano “NO Powercrop”, nella persona del Presidente. (com/rc).
Redazione Avezzano Informa