Attualità 06:00

Mercato del sabato: Verdecchia detta le regole per gli “spuntisti”

«Il regolamento comunale parla chiaro, gli addetti rilevano le assenze entro le 8.00 del mattino e assegnano gli spazi liberi secondo la graduatoria di spunta»


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I quesiti e le proteste civili dei commercianti che ogni sabato mattina aspettano l’occasione di poter montare il proprio banco al mercato di Avezzano, fanno scendere in campo l’assessore Roberto Verdecchia in qualità di neo assessore al commercio.

 

Verdecchia spiega l’origine della parola “spuntisti” che serve a capire il nodo della questione: «Il mercato è gestito secondo una normativa molto specifica per cui le piazzole sono assegnate ai concessionari di posteggio che hanno facoltà di assentarsi solo dodici volte l'anno. Il regolamento comunale prevede che gli addetti rilevino le assenze entro le ore 8 del sabato ed assegnino gli spazi liberi secondo la graduatoria di spunta. Da qui nasce il termine “spuntisti” e non “spondisti” come erroneamente definiti. La normativa regionale fissa i parametri della graduatoria, continuamente aggiornata secondo l'anzianità della licenza e le presenze al mercato, degli ambulanti che ne fanno richesta».

 

Il mercato del sabato si estende su circa 6000 metri quadrati, prevede 149 concessioni di posteggio e gli “spuntisti” presenti attualmente nella graduatoria sarebbero circa 40 ma «sono stati segnalati dei casi anomali – le parole di Verdecchia – e sembrerebbe che alcuni concessionari di posteggio decennali abbiano rivenduto la loro concessione per poi presentare una richiesta ex novo di inserimento nella graduatoria di spuntista, con un punteggio azzerato, per riacquisire una nuova anzianità».

Sul problema sollevato interviene anche l’ex assessore al commercio, Gabriele De Angelis, ora con la delega ai lavori pubblici: «Abbiamo dato mandato agli uffici competenti di rilevare se sussistano i margini per ampliare la zona del mercato. Per programmare l'ampliamento in altre vie del centro storico bisogna tener presente tutta una serie di elementi tra i quali i più importanti sono la sicurezza e la fruibilità delle nuove zone».

 

Anche qui le regole sono certe: al Consiglio Comunale spetta l’individuazione delle aree disponibili, sarà poi la Giunta a dover approvare la localizzazione nella nuova zona.

 

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