AVEZZANO. «La lotta per l’avvio del depuratore di Avezzano è iniziata a seguito della constatazione della sua lunga fase cantieristica che perdurava da 16 anni e dopo che la collettività ha speso per la sua realizzazione ben 10milioni e 600mila euro. Partendo da questo presupposto l’associazione “Acqua nostra”, Centro Giuridico del Cittadino, Confagricoltura, Coldiretti e Cia hanno detto basta ed organizzato, senza nessun fine politico, una grande manifestazione di piazza che ha dato il via, da aprile scorso, ad una serie di iniziative volte a promuovere incontri propedeutici affinché la problematica si risolvesse definitivamente». È quanto dichiarato da Gianvincenzo Sforza coordinatore del comitato “Acqua nostra”. «La sensibilità dimostrata dal sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e la determinazione delle associazioni» aggiunge «hanno fatto sì che, alle solite chiacchiere sterili e alle polemiche, si sostituisse l’operatività. Oggi dire chi è stato bravo e chi no, non serve. Ciò che è certo è che l’opera, seguita passo passo dalle associazioni che hanno quotidianamente preso visione della contezza della esecuzione delle opere e continuato a far dialogare tutti gli Enti interessati, è una realtà che va a vantaggio dell’intera città e del territorio».
«Solo chi non conosce lo stato dell’arte» prosegue Sforza «non può sapere che le opere di adduzione a Fosso Pozzillo sono state completate il 27 ottobre e che da oggi, completato lo spurgo di qualche centinaio di metri del tratto fognario fatto dal Cam, i reflui stanno già affluendo al nuovo impianto di Fosso 2 al nucleo industriale e le vasche inizieranno a riempirsi per essere conseguentemente avviate alla loro fase depurativa il 2 novembre, come previsto insieme al sindaco Di Pangrazio, le associazioni, la direzione dei lavori e l’Arap che gestirà l’impianto fino alle decisioni della Corte Costituzionale».
«Al Comitato “Acqua Nostra”» conclude Sforza «non interessano le lotte intestine all’interno dell’amministrazione avezzanese, assolvere o condannare questo o quell’assessore, interessa invece poter dire che finalmente l’opera è ultimata e si avvia al funzionamento per dare le risposte concrete ad una esigenza del territorio: la corretta depurazione».
Per sancire il traguardo raggiunto, lunedì 3 novembre, nell’aula consiliare del Comune di Avezzano, il sindaco Di Pangrazio ha indetto una conferenza stampa alla quale prenderanno parte i vertici dell’Arap, le associazioni territoriali, il Consorzio di Bonifica, la Provincia e quanti hanno operato per far sì che il depuratore fosse concretamente avviato.
Redazione Avezzano Informa