L'AQUILA. La Corte d’Appello dell’Aquila ribalta la sentenza di primo grado nei confronti della Commissione Grandi Rischi. Un consiglio che, cinque giorni prima del terremoto nel capoluogo abruzzese, fu convocato dall’allora Presidente della Protezione Civile, Guido Bertolaso, per valutare le misure da mettere in atto a fronte dello sciame sismico che stava interessando la città.
Franco Barberi, Enzo Boschi, Michele Cavi, Mauro Dolce, Claudio Eva e Giulio Selvaggi, condannati in Primo Grado a sei anni per omicidio colposo e lesioni colpose, sono stati assolti. Per Bernardo De Bernardinis, l’allora vice capo del Dipartimento della Protezione Civile, la pena è stata ridotta dai sei ai due anni. Condanna – sospesa – dovuta all’assoluzione per alcune delle morti, nello specifico sedici, di cui De Bernardinis era accusato.
La lettura della sentenza è stata seguita da urla di rabbia da parte dei familiari delle vittime del 6 Aprile. “Vergona!”, il commeno unanime di cittadini e studenti presenti in Tribunale.
Toni sommessi da parte dei difensori degli imputati: “La sentenza ci gratifica perché sono state accolte le nostre tesi, - commenta l’avvocato Franco Coppi. “Tuttavia – precisa – siamo molto dispiaciuti per i familiari delle vittime, e umanamente comprendiamo le loro reazioni”.
Redazione Avezzano Informa