Cronaca 15:56

Fucino fucina di cibo

Coldiretti riunisce 700 agricoltori al Castello Orsini. Per la Marsica del futuro due parole d’ordine: semplificazione e progettualità


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Al Castello Orsini di Avezzano il convegno “La nuova Pac 2014-2020 Tra Sostenibilità ed Innovazione” promosso da Coldiretti con il finanziamento dell’Unione Europea.

 

La nuova politica europea in materia di agricoltura sarà una chance da sfruttare vista l’importanza che la Marsica ricopre nell’economia agricola regionale con il suo 25% del Pil abruzzese, 2mila imprese agricole e un totale di 9.800 lavoratori. Dati che ruotano intorno a due prodotti principali: patate e ortaggi, rispettivamente con 74 e 61 milioni di euro di fatturato lordo tanto da dare all’Abruzzo una posizione di preminenza sui mercati nazionali visto che la produzione di carote rappresenta il 26,7% della produzione italiana e quella di patate il 9,2%, per non parlare di radicchio e indivia che rispettivamente coprono il 13,6% e il 16,9% della produzione nazionale. 

 

Circa settecento gli agricoltori riuniti per capire le ultime novità riguardanti la riforma della Politica Agricola Comunitaria, alla presenza del presidente regionale di Coldiretti Domenico Pasetti, del direttore regionale Alberto Bertinelli e del direttore provinciale Massimiliano Volpone, oltre all’atteso assessore all’agricoltura Dino Pepe e ad un folto numero di autorità tra cui una ventina di sindaci, il presidente della Provincia di L’Aquila Antonio Del Corvo, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e il vescovo di Avezzano Pietro Santoro, che ha ribadito il ruolo etico del cibo nella società contemporanea. 

 

In una location trasformata in un grande orto con i prodotti più rappresentativi del Fucino esposti in bella mostra nei cesti preparati per l’occasione, il convegno di Coldiretti è stata l’occasione per fare il punto su una agricoltura che guarda al futuro, partendo da un concetto molto semplice:  Fucino, vero orto d’Italia, “fucina” di produzioni che, oggi più che mai, con la nuova politica agricola comunitaria ha bisogno di operatività e concretezza.

 

Per il direttore di Coldiretti Abruzzo, Alberto Bertinelli, c’è bisogno di una riforma con tematiche nuove che aprono una nuova stagione per l’agricoltura e gli imprenditori, ma anche nuove regole e importanti scelte da fare mentre l’assessore regionale all’agricoltura Dino Pepe ha rimarcato l’impegno della Regione nei confronti dell’economia agricola soprattutto in riferimento alla programmazione degli interventi previsti con il Piano di sviluppo rurale: «In questo senso sburocratizzazione, semplificazione e riorganizzazione dell’assessorato sulla base della nuova legge di riordino sono le parole chiave per una strategia efficace di spesa dei fondi comunitari».

 

Conclusioni affidate al presidente regionale Domenico Pasetti: «Le imprese hanno fame di innovazione, internazionalizzazione, qualità e sostenibilità. L’agricoltura ha bisogno di scelte strategiche e di una progettualità capace di favorire lo sviluppo delle imprese, il concetto di cibo resta il binario su cui muovere il processo di sviluppo necessario per poter guardare al futuro».

 

Soddisfatto dell’incontro anche il direttore di Coldiretti L’Aquila, Massimiliano Volpone: «Le aree interne sono terre da riconquistare con azioni forti e politiche mirate alle vocazioni locali. Con la giornata di oggi si apre per la Marsica una stagione nuova che vedrà Coldiretti sempre più protagonista e vicina alle imprese».

 

Redazione Avezzanoinforma