Cultura 06:00

Il Comune di Cerchio si appresta a commemorare il terremoto del 1915

Primo appuntamento sabato 29 con l’incontro “L’evento sismico del 1915, evoluzione del quadro storico sociale”


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CERCHIO. Da novembre 2014 fino a gennaio 2015, il Comune di Cerchio ha in programma numerose iniziative per commemorare il centenario del terremoto, quali spettacoli teatrali, concerti, un concorso scolastico, fino ad arrivare alla realizzazione di “L’angolo del ricordo”, foto in esposizione esterna permanente del territorio comunale il giorno del terremoto del 1915.

 

Il primo appuntamento dal titolo “L’evento sismico del 1915, evoluzione del quadro storico sociale” è in programma per sabato 29, alle ore 16, nel teatro comunale Nicola Calipari di Cerchio e vedrà la partecipazione dello storico professor Raffaele Colapietra.

 

Questo il programma:

•          Introduzione e saluto: Assessore Avv. Anselmo Del Fiacco.

•          Intervento Fiorenzo Amiconi: il terremoto a Cerchio.

•          Presentazione libro “Il giorno che non vide mai l’alba”, Eizione Kirke Cerchio – Avezzano (Antonio M. Socciarelli), ospite: Fabrizio Galdani, dirigente di ricerca INGV.

•          La famiglia del fucino Cerchio – Pescina; rischio sismico.

•          Fulvio D’Amore, ricercatore e saggista il contesto socio-economico dopo il sisma prima e dopo il sisma; la ricostruzione.

•          Marialuisa Rossi, psicologa: lo stato d’animo dei marsicani; mutamenti delle tradizioni, della situazione socio-politica e della geografia della marsica.

•          Intervento Editore Adelmo Polla i cinque giorni successivi al cataclisma.

•          Relazione conclusiva del professor Colapietra.

 

«A 100 anni dal terribile sisma che ha sconvolto la nostra zona è doveroso promuovere le iniziative per far conoscere anche ai giovani una delle pagine più dolorose della nostra storia» afferma il sindaco di Cerchio Gianfranco Tedeschi. «Un terremoto che ha cambiato l’intera marsica» conclude il primo cittadino «un evento che ha causato migliaia di morti e ferite indelebili in tutto il territorio».

 

Redazione Avezzano Informa