Attualità 12:41

Verso la conferenza dell'informazione per gennaio: tavolo preparatorio a Pescara

Sono state illustrate una serie di proposte che vedono la Regione collaborare con giornalisti ed editori per tentare di affrontare la drammatica crisi del settore


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PESCARA.  “Un nuovo metodo di lavoro, che passa da un confronto serio per individuare le possibili situazioni alle problematiche del settore dell’informazione in Abruzzo”.

E' quanto affermato dal presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Di Pangrazio, in apertura dei lavori del tavolo preparatorio della Conferenza sull’Informazione (in programma a fine gennaio), che si è tenuto a Pescara.

 

L'incontro, promosso in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa, ha visto la partecipazione dei vertici nazionali e regionali degli organismi di categoria dei giornalisti, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, il presidente dell’Anci, Luciano Lapenna, il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, il presidente del Corecom, Filippo Lucci e il direttore Amministrativo del Consiglio Regionale, Paolo Costanzi.

 

Presente in sala anche una delegazione degli editori televisivi abruzzesi e il presidente dell’Anso (l’associazione nazionale della stampa on line) Betto Liberati.

Sono state illustrate una serie di proposte che vedono la Regione collaborare con giornalisti ed editori per tentare di affrontare la drammatica crisi che il settore sta attraversando anche in Abruzzo.

 

“I Comuni – ha sottolineato Lapenna – sono pronti a far parte di un gruppo di lavoro che elabori una legge per favorire l’istituzione degli uffici stampa nei nostri enti, anche in forma associata. E accettiamo questo impegno non perché lo riteniamo un atto dovuto, ma perché siamo davvero convinti dell’importanza del ruolo dell’informazione nel rapporto con i cittadini”.

 

Anche il presidente dell’Ordine regionale dei Giornalisti, Stefano Pallotta, ha rimarcato “la necessità di mettere insieme tutte le competenze e costituire una struttura operativa per arrivare a soluzioni concrete e condivise. Penso che si potrebbe elaborare una proposta di legge organica che vada a intervenire su diversi aspetti: dall’utilizzo dei fondi strutturali per finanziare nuovi progetti, al sostegno dell’editoria on line, che anche in Abruzzo sta diventando preminente”.

 

Cercare di fermare la ritirata e ripartire al contrattacco è quanto propone il Segretario del Sindacato Giornalisti Abruzzesi, Franco Farias, in quanto non si parla solo di salvaguardia dell’occupazione giornalistica, ma anche del rischio che il  territorio e le nostre realtà non possano essere più rappresentate.

 

"C’è stata una grande sensibilità da parte del Consiglio regionale – ha continuato il Presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino – perché qui in Abruzzo si è passati con la ruspa sulla storia di un quotidiano come ‘Il Tempo’ e anche negli altri due quotidiani vengono segnalate delle criticità. Si rischia davvero un problema di democrazia”.

 

Per il Presidente della Fnsi Giovanni Rossi, tutte le Regioni dovrebbero utilizzare questo metodo che oggi si comincia a sperimentare in Abruzzo. Come sindacato si dichiarano pronti a studiare con le istituzioni nuove forme di contratto che possano adattarsi meglio alle esigenze della pubblica amministrazione.

Si è parlato anche della possibilità di utilizzare fondi europei per lo studio di nuovi progetti a sostegno dell’occupazione nell’editoria.

 

“Nella nuova programmazione – ha spiegato Antimo Amore del Sindacato Giornalisti Abruzzesi – ci sono ben 32 miliardi di cofinanziamento fino al 2020, destinati sia a settori specifici come la cultura e l’audiovisivo, sia a fondi di garanzia a cui possono accedere anche i liberi professionisti per avviare o implementare le proprie attività”.

 

Il Direttore Paolo Costanzi ha presentato una proposta che prevede l’introduzione di contributi triennali a Comuni o Unioni di Comuni, che decidano di istituire al loro interno un ufficio stampa, delegando l’individuazione del giornalista da inserire al sindacato di categoria, che potrà dare la precedenza ai disoccupati che non godano di nessun ammortizzatore sociale. Un’iniziativa su cui si è detto d’accordo anche il Sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, ribadendo la posizione già espressa dal Presidente dell’Anci. Leda D’Alonzo, direttore di Telemax, ha chiesto – in rappresentanza degli editori televisivi - alla Regione di intervenire nella vicenda dello “spegnimento delle frequenze interferite”, che l’AgCom ha fissato al prossimo 31 dicembre.

 

Betto Liberati, invece, ha auspicato una maggiore sinergia tra media tradizionali e on line, perché "non è interesse dell’editoria on line far morire gli ‘old media’. Ci preme invece creare un sistema nuovo, di collaborazione, che possa portare loro a evolversi, generando un circolo virtuoso a beneficio di tutto il settore dell’informazione”.

 

Il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso si è detto pronto a sostenere tutte le iniziative del Presidente del Consiglio Di Pangrazio, pur precisando che le risorse regionali disponibili sono esigue.

“Di qui – ha concluso – la necessità di coinvolgere anche gli imprenditori privati che operano in altri settori, studiando dei meccanismi di premialità che, a esempio in caso di affidamento di servizi pubblici, privilegino quelle aziende che dimostrino di aver investito in pubblicità sui mezzi di informazione locali”. 

 

Redazione Avezzano Informa