Attualità

Una commissione tecnica per analizzare il dissesto idrogeologico della Valle Roveto

Ad effettuare i controlli a Capistrello, Canistro e Civitella Roveto, Paola Pagliara, dirigente di Protezione Civile Nazionale nel servizio dedicato al rischio idrogeologico ed il presidente D'Alfonso


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VALLE ROVETO. Dopo essere stata rimandata a causa del maltempo di lunedì scorso, ieri mattina si è tenuta la visita della commissione tecnica che ha analizzato il dissesto idrogeologico della Valle Roveto.

Assente il capo dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Franco Gabrielli, al suo posto Paola Pagliara, dirigente ad interim del servizio di Protezione Civile dedicato al rischio idrogeologico, idraulico, idrico, marittimo e costiero. Con lei, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso e quello della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, insieme a Pierluigi Caputi, capo della direzione regionale ai Lavori Pubblici e Vittorio Di Biase, dirigente del Genio Civile regionale dell’Aquila e di Teramo. Erano presenti, poi, il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, il consigliere provinciale Mauro Rai, i sindaci dei paesi rovetani interessati dalla visita, Antonino Lusi primo cittadino di Capistrello, Antonio Di Paolo di Canistro e Raffaelino Tolli di Civitella Roveto e il capitano Edoardo Commandè, comandante della compagnia di Tagliacozzo.

 

La visita della commissione tecnica, i cui spostamenti sono stati organizzati dalla Protezione Civile regionale tramite la Croce Verde di Civitella Roveto e il Gvm, gruppo volontari di Magliano dei Marsi, è iniziata a Capistrello. Prima del sopralluogo, una breve riunione di ricognizione nella sala consiliare del Comune, porta della Valle Roveto. Stesso iter anche a Civitella, dove la commissione è stata accompagnata a visionare uno smottamento in via delle frazioni. Durante lo spostamento verso Canistro, poi, la squadra ha potuto controllare anche la frana sulla strada regionale 82, di nuovo chiusa per effettuare i lavori necessari a sanare una situazione di disagio che persiste ormai da quasi due anni. Una volta a Canistro il primo cittadino del paese rovetano ha infine accompagnato la commissione ad esaminare una frana che insiste su una strada importante, in quanto una delle due vie di accesso alla Clinica Ini.

 

Maria Caterina De Blasis