CIVITELLA ROVETO. Un intervento provvidenziale, quello della Croce Verde di Civitella Roveto, che ha permesso di salvare la vita ad un uomo del posto.
Sabato sera i volontari della pubblica assistenza, poco prima dell’ora di cena, sono stati chiamati per un malore di un sessantaseienne in stato di incoscienza. Una volta arrivati sul luogo, oltre a praticare il massaggio cardiaco manuale, hanno utilizzato il defibrillatore rianimando l’uomo che ha così ripreso conoscenza. Nel frattempo è giunta anche l’ambulanza del 118 di Avezzano che lo ha trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale civile.
Casualità ha voluto che, poco prima della chiamata, i volontari della Croce Verde, nella loro sede in via della stazione, si stessero proprio esercitando sulle tecniche di rianimazione durante una lezione rivolta ai nuovi volontari. La Croce Verde di Civitella Roveto possiede diversi defibrillatori dal 2004 e, da allora, continua a frequentare i corsi certificati dal 118. Ogni anno, poi, oltre alle lezioni dedicate ai volontari, organizza anche dei corsi di primo soccorso aperti a tutta la cittadinanza.
«Esprimo il mio più sentito apprezzamento per la buona riuscita di questo soccorso e il mio grazie all’equipaggio presente» il commento del presidente Federico Morelli. «In maniera più allargata» aggiunge «il mio ringraziamento va a tutti quei volontari che tutti i giorni, 24 ore su 24, garantiscono la presenza di un mezzo di soccorso all’intera popolazione della Valle Roveto». «Mediamente» spiega Morelli «sono circa 400 le missioni di soccorso che svolgiamo nell’arco dell’anno in coordinamento con il “118 L’Aquila soccorso”».
«Il tema della defibrillazione e delle manovre di rianimazione cardio-polmonare» dichiara poi «stanno molto a cuore alla nostra organizzazione. Da oltre dieci anni, infatti, svolgiamo regolarmente la formazione dei nostri volontari a questa pratica, grazie anche all’aiuto di istruttori volontari interni all’associazione e al 118 che certifica tale formazione». «A rafforzare questo impegno» prosegue il presidente della Croce Verde di Civitella «ad agosto, con un importante sforzo economico, abbiamo acquistato ulteriori due defibrillatori per i nostri mezzi di soccorso, portando così a cinque il numero di apparecchi in nostro possesso. Oltre a questi abbiamo partecipato all’istallazione di ulteriori tre apparecchi in postazioni strategiche della Valle Roveto, che difficilmente possono essere raggiunte in tempi brevi da un mezzo di soccorso». «La strada intrapresa su questo tema» conclude Morelli «è quella giusta, e questi accadimenti lo dimostrano. Il lavoro da svolgere, però, è ancora molto, soprattutto nella sensibilizzazione della popolazione alle tecniche di primo soccorso». (Mc.dB.)