Politica 06:00

Berardinetti e Gerosolimo in difesa della Polstrada di Castel di Sangro e della Polfer di Sulmona

I due consiglieri: “La nostra iniziativa è tesa ad attivare ogni azione necessaria nei confronti del governo nazionale e, in particolare, del Ministero dell’Interno, per scongiurare la chiusura”


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REGIONE. Una risoluzione urgente per impedire la chiusura del distaccamento di Polizia Stradale di Castel di Sangro ed il Posto della Polfer di Sulmona è stata presentata dai consiglieri regionali Lorenzo Berardinetti ed Andrea Gerosolimo.

 

«Il distaccamento di Polizia Stradale di Castel di Sangro» hanno evidenziato i due consiglieri «è situato in una posizione strategica per l’area dell’Alto Sangro che garantisce un servizio essenziale per la sicurezza, soprattutto nei periodi di grande affluenza turistica e durante l’inverno, in presenza di strade frequentemente ghiacciate o coperte da abbondanti nevicate; così come il posto di Polizia ferroviaria di Sulmona, che garantisce un’efficace azione di monitoraggio e controllo del flusso di persone che quotidianamente per motivi di lavoro, studio e turismo, si servono della tratta ferroviaria in questione, rendendo più alti gli standard di sicurezza grazie al filtro dei costanti controlli di Polizia».

«La nostra iniziativa» hanno aggiunto Berardinetti e Gerosolimo «è tesa ad attivare ogni azione necessaria nei confronti del governo nazionale e, in particolare, del Ministero dell’Interno, per scongiurarne la chiusura e definire, altresì, iniziative di coordinamento per rafforzare i presidi di legalità e garantire la sicurezza. Su questo tema, come sempre, saremo al fianco delle forze sindacali e delle amministrazioni locali, che hanno già avuto modo di far sentire la loro voce di dissenso, contestando la logica inaccettabile dei tagli lineari che non tengono conto delle esigenze dei territori». «Ribadiamo» hanno concluso «la necessità di mantenere tali servizi di Polizia attivi per garantire una sempre maggiore sicurezza ai cittadini, considerando piuttosto la possibilità di un rafforzamento dei presidi di legalità e non la loro soppressione».

 

Redazione Avezzano Informa