Il numero uno di via Ferrara non l’ha proprio digerita e non le ha mandate a dire ai suoi giocatori con un comunicato apparso sul sito internet della squadra biancoverde: «Vi dovete vergognare. Contro il Montorio, formazione che neanche riusciva a spazzare la palla all'interno del campo, ho visto una squadra senza palle. Si dovrebbero vergognare tutti da domani di andare in giro per la città. Rapporto chiuso con me: fino alla fine. Non vinceremo nulla. Ne sono sicuro. Mi spiace per i sacrifici economici e per il blasone di questa maglia e soprattutto per i tifosi che sono rimasti increduli. I giocatori hanno fatto vedere quello di cui non sono capaci: ovvero vincere quando bisogna farlo. Probabilmente diranno che era colpa del campo di gioco... Addio spogliatoio. Fortuna che abbiamo giocato col modesto Montorio, altrimenti oggi avremmo preso una caterva di gol e non sarebbe finita 2 a 1 per loro».
Il presidente-tifoso è stato durissimo e ha rincarato la dose: «Da qui alla fine del campionato verranno ripagati col mio silenzio e con lo stop-stipendi. Si cercassero una squadra per il prossimo campionato. Tanto faremo ancora l'Eccellenza, per il terzo anno di fila. Sono stufo di loro. Mi spiace solo per quelle pochissime persone che ci credevano. Giocatori cercatevi un lavoro».
Di sicuro Paris non ha intenzione di mollare e per il prossimo futuro ha le idee piuttosto chiare: «Solo lavoro sul nostro vivaio giovanile che sta crescendo sensibilmente, vedi juniores e giovanissimi primi nei rispettivi gironi, e nulla più. Almeno in campo andrà gente motivata».
Mancano ancora nove giornate alla fine del campionato e nulla è ancora deciso ma la sconfitta di Montorio potrebbe aver lasciato il segno sull’intera stagione dell’Avezzano.
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