AVEZZANO. Il prossimo 29 marzo si terranno le elezioni per il rinnovo del consiglio dei delegati del Consorzio di Bonifica Ovest.
Questi i candidati della CIA dell’Aquila al governo del Consorzio, rappresentati dalle Aziende Agricole di Angelo Felli (Celano) nella sezione 1; Fabrizio Pietrantoni (Celano), Fabrizio Malizia, Amedeo Conti, per la sezione 2; Marcello Ivone (Celano), Franco Fina (Luco dei Marsi), Quirino Cardarelli (Trasacco) per la sezione numero 3.
I sette candidati individuati, giovani e tutti titolari di aziende, costituiscono il gruppo che si è impegnato a portare avanti il programma condiviso nelle assemblee, al fine di creare la spinta propulsiva per il miglioramento delle condizioni dell’utilizzo della risorsa irrigua, nel rispetto dell’ambiente e del territorio, al servizio delle aziende agricole, per l’innalzamento degli standard qualitativi delle produzioni di pregio del Fucino.
Tanti gli obiettivi da raggiungere, ma alcuni di vitale importanza ed irrinunciabili. Traguardo prioritario, per la sezione provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori, la soluzione del problema dell’irrigazione, attraverso la realizzazione di un moderno impianto che copra tutto il territorio di competenza del Consorzio, mettendo a disposizione di ogni azienda le risorse per tendere ad una agricoltura sostenibile con l’ambiente.
Altro importante obiettivo, la ristrutturazione di tutta la rete di canalizzazione e delle vie di accesso; poi il governo, la gestione e il monitoraggio di tutti i corsi d’acqua che confluiscono all’interno della rete di bonifica; riconoscimento da parte di tutta la società della funzione di tutela operata sul territorio della piana del Fucino e attribuzione delle risorse economiche conseguenti, per evitare che tutto il peso della gestione, ricada unicamente sulle aziende agricole.
Nel programma della Cia dell’Aquila, si parla ancora della creazione di un modello gestionale del Consorzio snello ed efficiente, con riduzione dei costi attualmente sostenuti per il mantenimento del personale, che assorbe gran parte del bilancio economico, coinvolgendo le stesse aziende nei piani di manutenzione ordinaria, trasferendo ad esse, competenze e risorse. Si propongono, poi, l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal nuovo Psr Abruzzo, 2014/2020, per interventi volti ad aumentare l’efficienza delle strutture irrigue fisse esistenti e la ferma contrarietà, insieme a tutti gli altri attori della società civile, alla realizzazione di mega progetti che tendono a sfruttare il territorio del Fucino per la creazione di energie rinnovabili (Biomasse-Powercrop), non compatibili con lo sviluppo delle produzioni orticole di qualità del territorio.
La Cia dell’Aquila fa appello a tutti i suoi associati e a tutti i candidati designati, perché le linee progettuali siano supportate e realizzate, per un sostenibile ed armonioso sviluppo dell’agricoltura fucense.
Redazione Avezzano Informa