Reti inviolate al “Barbati” di Pescina tra Paterno e San Salvo con un palo di troppo colpito da Aquino e un rigore negato a Sabatini.
Partita vera, dura e a tratti sul filo dei nervi tra due squadre che si affrontano a viso aperto davanti a 200 spettatori in tribuna, 20 tifosi ospiti e al presidente dell’Avezzano, Gianni Paris.
Operazione sorpasso sui cugini dell’Avezzano che osservano il turno di riposo causa Borrello fallita dal Paterno, ora la classifica del campionato abruzzese d’Eccellenza vede l’Avezzano a 58 punti, Paterno a 57 e Francavilla a 55.
PRIMO TEMPO – All’8’ ci prova Bolzan da fuori area con Cattenari che si distende e para a terra.
All’11 si vede subito il San Salvo che costringe Albertazzi a un salvataggio di testa davanti la propria porta. Al 15’ ancora i biancazzurri che in contropiede sfiorano il gol con Marinelli. Al 45’ Antenucci appostato in area tira a botta sicura ma anche stavolta la difesa del Paterno riesce a cavarsela.
SECONDO TEMPO – Al secondo minuto Albertazzi batte una punizione da posizione decentrata, sul cross si avventa Aquino che di testa manda la palla a sbattere sul palo interno e un Cattenari immobile se la ritrova poi tra le braccia. All’8’ Di Girolamo blocca in tuffo una girata al volo di Marinelli. Al 10’ Bolzan ci riprova ma è ancora Cattenari a negargli il gol. Al 24’ è Vernile a spedire di testa la palla oltre la traversa. Poi l’episodio contestato: al 30’ Sabatini entra in area e dopo un contatto con il difensore va a terra, l’arbitro è lì ma decide di non assegnare il rigore. Gli animi si scaldano in campo e sugli spalti ma le due porte rimangono inviolate fino alla fine.
SPOGLIATOI – Mister Fabio Iodice: «Sapevamo delle difficoltà che avremmo incontrato contro una squadra forte come il San Salvo ma dopo un primo tempo contratto siamo venuti fuori bene nel secondo. Il rigore per noi era netto, a fine gara me lo hanno confermato anche i giocatori del San Salvo. Adesso il destino nelle prossime cinque partite è nelle mani dell’Avezzano».
Il presidente del San Salvo, Di Vaira, elogia i suoi: «Siamo venuti per vincere e mettere al sicuro i play off. L’atteggiamento tattico della mia squadra è stato quello giusto, siamo una grande squadra. Il rigore non l’ho visto dalla tribuna ma a fine campionato i torti e i favori si equivalgono».
Di diverso avviso il presidente nerazzurro, Angelo Di Gregorio: «Siamo delusi, l’arbitraggio di certo non ci è stato favorevole con errori grossolani, il rigore netto non dato e che tutti hanno visto meno la terna arbitrale, cartellini e punizioni a senso unico. Così è difficile vincere ma il campionato non è finito, noi faremo la nostra parte fino in fondo perché ci sono in palio ancora 15 punti e tutto può ancora succedere».
Direttore
Tabellino
PATERNO: Di Girolamo 6, Vernile 7, Di Lisio 6 (43’ st Salvati ng), Tuzi M. 6, Celli 6.5 (18’ st Sabatini 6.5), D’Amico 6.5, Marinucci 6, Santucci 6, Aquino 6 (50’ st D’Orazio ng), Bolzan 6, Albertazzi 6
All. Iodice
SAN SALVO: Cattenari 6.5, Ramundo 6, Izzi 6, Quaranta 6.5, Triglione 6, Luongo 6, Felice 6, D’Aulerio 6.5, Marinelli 6.5, Di Pietro 6.5 (38’ st Argirò ng), Antenucci 6 (27’ st Di Rocco 6)
All. Gallicchio
Arbitro: Sili di Viterbo 5.5
Note: angoli 7 a 4 per il San Salvo, ammoniti 18’pt Di Pietro, 21’ pt Vernile, 48’ pt Quaranta, 12’ st Luongo, 24’ st Felice, 30’ st Sabatini, 37’ st Marinucci, recuperi 3’ e 5’
Dir.