TAGLIACOZZO. Arrestati due giovani rumeni, residenti a Tagliacozzo, responsabili di un furto di rame allo stabilimento di acqua minerale Santa Croce di Canistro.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tagliacozzo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Avezzano nei confronti di P.M., classe 1989, e R.M., classe 1992, sorpresi dopo un furto la notte dell’11 febbraio. Colti alla sprovvista nella zona di Villa San Sebastiano, alla vista dei Carabinieri avevano abbandonato la loro automobile ed erano fuggiti a piedi. Nella fretta avevano però lasciato nell’auto alcuni documenti. Forse è per questo che poco dopo si sono spontaneamente recati in caserma a Tagliacozzo. In quell’occasione furono trovati nella vettura circa 100 kg di cavi in rame, posti sotto sequestro. Nei confronti dei due era invece scattata una denuncia a piede libero per ricettazione.
Le indagini espletate nei giorni successivi hanno consentito di risalire al luogo dove avevano colpito i ladri: si trattava dell’ex deposito della Santa Croce di Canistro. Il giudice per le indagini preliminari ha concordato con l’ipotesi investigativa dei militari e ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei due stranieri, che oggi sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso.
Le indagini comunque proseguono, perché a carico dei due potrebbero essere accertati altri furti.
Redazione Avezzano Informa