Attualità 06:30

Rilanciare l’innovazione in Abruzzo con le memorie flash di nuova generazione

Centro di Progettazione Avanzata Micron e Università dell’Aquila insieme per realizzare alcune delle memorie più avanzate al mondo


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AVEZZANO. Cosa c’è dietro ad un tweet o ad un “Mi piace” su Facebook? Le memorie Flash, che sono alla base degli oggetti e delle applicazioni social più diffuse e di cui non possiamo più fare a meno. Le troviamo negli smartphone, nei tablet PC, nel navigatore delle nostre automobili, negli elettrodomestici, negli SSD utilizzati nei grandi data center che costituiscono il cuore pulsante di applicazioni come Facebook e Twitter. In Abruzzo, ad Avezzano, il Centro di Progettazione Avanzata di Micron ha realizzato alcune delle memorie più avanzate del mondo, lavorando in collaborazione con l’Università dell’Aquila e con la partecipazione di ricercatori e studenti ad attività di ricerca su tecnologie e dispositivi del futuro.

 

Giovedì, all’Università dell’Aquila, supportata da Micron Foundation, si è tenuta una giornata di studio e confronto, che ha visto due importanti momenti. Durante la mattinata, esponenti di Micron e dell’Università, i professori Marco Faccio e Giulio Antonini, hanno presentato i loro recenti sviluppi sulle tecnologie e metodologie più innovative di progettazione delle memorie Flash e sulle loro applicazioni più diffuse.

 

micron univaq.jpg«La competenza nella progettazione di memorie Flash è divenuta nel tempo una vera e propria eccellenza, che ci ha consentito di avere ad Avezzano uno dei centri di progettazione più avanzati di Micron» ha affermato Tommaso Vali, direttore del Centro di Progettazione Avanzata Micron di Avezzano. «Grazie all’ottimo lavoro costruito nel tempo, la collaborazione con Micron ci ha consentito di creare un’importante e solida realtà di ricerca presso la nostra Università» ha concluso il professor Faccio, organizzatore della giornata di studio e docente dei corsi di Elettronica dei Sistemi Digitali e coordinatore del corso di Progettazione di Sistemi Elettronici Integrati.

 

Nella seconda parte della giornata, importanti attori istituzionali, la rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila, la professoressa Paola Inverardi e il vicepresidente della giunta regionale Giovanni Lolli si sono confrontati su come valorizzare l’eccellenza nella progettazione di memorie Flash per aumentare la vocazione all’innovazione del territorio abruzzese, con l’apporto di altri importanti soggetti di primo piano nelle tecnologie ICT. Il Polo ICT è stato rappresentato dal dottor Sergio Galbiati, amministratore delegato di LFoundry, realtà di primo piano nell’industria europea dei semiconduttori e dal direttore Giuseppe Cappiello insieme a tutte le imprese che sono cresciute intorno a queste iniziative.

 

In conclusione, i relatori hanno auspicato che le istituzioni regionali e nazionali intraprendano iniziative di sostegno e propulsione mirate a sostenere l’innovazione nei settori di eccellenza.

 

Redazione Avezzano Informa