Attualità 08:02

Twitter, comunicazione e Ufficio Stampa: la prima lezione del Festival del Giornalismo

Due appuntamenti imperdibili che hanno caratterizzato la giornata di apertura della manifestazione


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PERUGIA. In un mondo in cui ogni cosa è dominata e supportata dalla tecnologia, non possiamo più esimerci dall'usare un social network per comunicare. Soprattutto, poi, se siamo giornalisti e abbiamo bisogno che le nostre parole e i nostri pensieri viaggino in condivisione per il mondo.

 

E' stata questa la “prima” lezione appresa nel giorno di apertura di una delle più prestigiose e importanti manifestazioni, dedicate all'informazione, esistenti in Italia: il Festival Internazionale del Giornalismo, giunto quest'anno alla sua IX edizione.

 

Un'atmosfera unica che rende la città umbra punto di riferimento per tutti gli operatori del mondo dell'informazione, della carta stampata e dei nuovi media, un'occasione prestigiosa per scambiare pensieri, idee, e rapportarsi con i massimi esperti della materia.

 

Come ci rapportiamo con il mondo esterno e quanto importa essere attivi su una piattaforma digitale, soprattutto per i giornalisti?

A spiegarcelo, nella splendida Sala Raffaello dell'Hotel Brufoni di Perugia, Livia Iacolare, Manager of Media Partnership di Twitter Italia, e Jérome Tomasini, Head of News and Politics, Twitter Francia.

 

Non esiste una vera diffusione di pensieri e di parole senza che questi passino per via “Twitter”, non esiste un giornalismo senza “Hashtag”. Perché?

 

Twitter, il social network fondato nel 2006 in California, è oggi una delle piattaforme digitali più utilizzate nel mondo dell'informazione perché permette di condividere, nel gergo “twittare”, informazioni con il mondo intero soltanto mediante la creazione di un nostro profilo e di una piccola biografia.

Possiamo scegliere a chi riferirci, possiamo filtrare tutte le nostre informazioni, possiamo creare una lista contatti che riflette esattamente le nostre esigenze e i nostri interessi.

 

Un uso appropriato di Twitter, hanno spiegato i due relatori, può aiutarci indiscutibilmente ad accrescere la nostra “fama” e ad entrare in contatto con i massimi esperti della materia. Tutto questo semplicemente con dei click.

 

Ma Twitter e l'uso che se ne può fare hanno lasciato spazio ad un altro interessante appuntamento sul ruolo dell'Ufficio Stampa e su quali regole bisogna seguire per non sbagliare e per non imbattersi nell'ira del giornalista di turno.

 

Ludovico Fontana, giornalista de Il Corriere del Mezzogiorno, ha spiegato quali sono le “Otto cose da sapere prima di comunicare un evento ad un giornale”.

Come scrivere un comunicato stampa, quali sono le tempistiche, qual è la lunghezza giusta per non rischiare che questo venga cestinato ancor prima di essere aperto, qualità di foto e allegati.

 

Un appuntamento importante, questo, che rivela i segreti e i doveri di uno dei ruoli, quello dell'addetto stampa, che continua ad essere confuso e poco delineato.

La conclusione, scrivere comunicati semplici e corretti, poche informazioni ma essenziali, attenzione ai dettagli e continuo aggiornamento.

 

Il Festival del Giornalismo si apre oggi con una seconda e intensa giornata, ricca di imperdibili appuntamenti, e noi saremo qui a seguire per voi lettori!

 

Cl.C.  


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