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“La Ciarla”: quello che le donne vogliono, pensano e....dicono!

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AVEZZANO. Quale uomo non ha sognato, almeno per una volta, di entrare nella mente di una donna e controllare ogni suo pensiero?

Sul grande schermo c'era riuscito, nel 2003 in “What Women Want” , il bel Mel Gibson nei panni di un agente pubblicitario che, dotato di poteri paranormali, riusciva a leggere la mente di tutte le donne, ascoltarne i pensieri e rubarne le idee.

 

Ma si sa, i film sono solo finzione e il contorto e quanto mai inesplorato mondo femminile continua a rimanere l'argomento più chiacchierato e discusso dal sesso rude e barbuto.

 

Ma cosa pensano davvero le donne, e soprattutto, cosa vogliono?

 

E' nato per rispondere a queste domande “La Ciarla”, il blog di Simona Di Berardino, una giovane 23enne di Avezzano, che in poco tempo è riuscita a conquistare tutta l'Italia, a partire dalla Marsica intera, e ad affrontare uno studio sociologico sulle domande e tematiche più “cliccate” dal popolo del web.

 

Laureata in Comunicazione Pubblica e d'Impresa, l'autrice de “La Ciarla”, nei panni di una Carrie di Sex and The City, si è cimentata nell'esperimento che è l'espressione del nuovo millennio, un blog appunto, parlando e rispondendo a tematiche che vanno dalle relazioni uomo-donna, ai problemi di coppia, sfera sessuale, story telling, amicizia.

 

“L'idea è nata lo scorso anno durante la selezione per un posto da redattrice esterna di una pagina femminile online” ha raccontato Simona “per poter partecipare sono stata costretta ad aprire una piattaforma su WordPress. Non ho passato la selezione ma da lì è nata La Ciarla. Ho pensato subito: ma cos'è che piace alle donne e anche agli uomini? Di cosa vogliono che si parli? E allora è cominciata la mia esperienza nel mondo dei blog”.

 

Più di 600 followers in tutta la Penisola, 50 bloggers condivisi su wordpress, innumerevoli condivisioni su tutti i social network: numeri importanti per uno spazio “femminista”, un blog di rivalsa per il sesso considerato debole, dal linguaggio senza mezzi termini, sporco a volte, senza limiti. Espressione vera di come si è, senza filtri.

 

“Scrivo due pezzi a settimana, uno durante i giorni lavorativi e uno nel weekend” ha continuato Simona “la cosa fondamentale perché un blog funzioni è la continuità e la condivisione di ciò che si scrive. Il mio sta funzionando e la cosa che più mi diverte è studiare il pubblico che mi segue: la maggior parte delle donne hanno fra i 20 e i 30 anni, ma ci sono anche molti uomini curiosi di leggere nelle nostra mente!”.

 

 

Perché la scelta di fondare un blog e perché secondo te funziona?

«Ormai tutto è story telling, le persone vogliono e scelgono di partecipare alla vita degli altri. Forse i miei non saranno testi scritti perfettamente ma di sicuro sono creati con il cuore e alle persone, ai lettori basta questo. Il blog è la nuova frontiera a costo 0».

 

Progetti per il futuro?

« Mi piacerebbe registrare il dominio, comprarmelo, e avere più visibilità per rendere questo progetto una realtà corposa su cui lavorare seriamente. Intanto continuerò le collaborazioni con altri bloggers, imminente un lavoro con un “collega”, Andrea Cotturone».

 

La Ciarla: https://www.facebook.com/pages/La-Ciarla/312856512252212

 

Cl. C.

 

 

 


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