Attualità 06:30

Danni cinghiali all’agricoltura, interviene il vicepresidente della Provincia Pisegna Orlando

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PROVINCIA. Ancora dichiarazioni sulla questione dei danni provocati dai cinghiali all’agricoltura. A parlare, questa volta, il vicepresidente della Provincia della Provincia dell’Aquila, Nicola Pisegna Orlando.

 

«Da qualche giorno» afferma il vicepresidente «i consiglieri provinciali di opposizione, singoli e associati, con il casuale appoggio di Confagricoltura, intervengono sui danni provocati all’agricoltura e al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica, incrociando e confondendo la questione con l’approvazione del piano di gestione per l’abbattimento di specie selvatiche».

 

«Premesso che il piano andava redatto entro novembre 2014, e quindi durante il periodo di mandato dei consiglieri che oggi ne reclamano l’urgenza» spiega Pisegna Orlando «questa amministrazione, in carica da circa due mesi, sta affrontando il problema con non poco impegno in una condizione di assetto legislativo profondamente cambiato dalla Legge 56/2014 e con le disponibilità di bilancio trovate. Per il piano di gestione si sta procedendo a tappe forzate, con le oggettive difficoltà legate alla grandissima estensione del territorio della provincia e dalla presenza di numerose aree protette integralmente, di zone Sic e zone Zps. Nelle more si lavora per un piano d’urgenza di cui alla L.R. numero 10/2004, articolo 44, comma 5».

 

«Per quanto concerne il ristoro dei danni subiti dagli agricoltori e allevatori» prosegue «la Regione ha stanziato per il 2014 solo 136.425,97 euro, a fronte dei danni stimati che ammontano a 538.922,68 euro. Da aggiungere che la Regione Abruzzo, in attesa di un riscontro ministeriale su come procedere alla luce della nuova normativa sugli aiuti di Stato entrata in vigore dal 1° luglio 2014 ha intimato alle province abruzzesi di liquidare solo i fatti dannosi accertati al 30 giugno 2014. Si dà il caso che, nel giro di un solo mese, abbiamo provveduto al parziale ristoro dei danni, nell’ambito della capienza di spesa, e cinquantotto allevatori-agricoltori della nostra provincia in questi giorni stanno ricevendo i compensi».

 

«Ci sarebbe comunque da chiedersi» aggiunge il vicepresidente «perché in presenza di somme assegnate dalla Regione il 17 novembre 2014 solo il 30 aprile di quest’anno la precedente Giunta provinciale ha approvato i criteri per l’assegnazione delle somme relative ai danni 2014. Andrebbe poi ricordato ai consiglieri oggi tanto attenti ai problemi dell’agricoltura e della zootecnia, perché dal pur sapendo dal 2011 che la Regione stornava alla Provincia appena il 25% delle somme necessarie al ristoro dei danni, mai si sono preoccupati in fase di redazione del bilancio di previsione di allocare risorse proprie sui capitoli destinati al pagamento dei danni da selvatici».

 

«Sull’insufficienza delle somme necessarie per l’indennizzo dei danni e per sollecitare un veloce chiarimento su come affrontare la questione della nuova normativa sugli aiuti di Stato» conclude Pisegna Orlando «ho già provveduto ai contatti con l’assessore regionale all’agricoltura con il quale avrò a breve un incontro».

 

Redazione Avezzano Informa