Attualità 06:00

Sui conti il Cam non ci sta: avviato processo serio di risanamento

Cam.jpg

AVEZZANO. Dopo le sollecitazioni di Partecipazione Popolare che, sulla cattiva “salute” del Consorzio Acquedottistico Marsicano, aveva chiamato in causa il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e il presidente del Consiglio di Gestione, Andrea Ziruolo, è proprio Ziruolo a prendere posizione insieme all’amministratore delegato del CAM, Giuseppe Venturini.

 

Questa la dichiarazione dei due in merito ai conti e alla gestione del Consorzio:

 

“In relazione alle dichiarazione apparse sugli organi di stampa e nel rispetto dello spirito collaborativo per le questioni legate al territorio e alla comunità marsicana e in considerazione di quanti si sono finora adoperati per risollevare la crisi che attanaglia il Cam Spa, il Consiglio di Gestione intende apportare alcune precisazioni a supporto della lettura di alcuni dati interpretati che potrebbero essere fuorvianti per chi legge.

 

In relazione ai crediti, il Cam ha posto in essere nel cordo dell’esercizio 2014, attività tese sia alla determinazione puntuale del credito che alla riscossione dello stesso (invio di oltre 30 mila raccomandate per un volume di fatture scadute e non pagate di circa 17 milioni di euro), fornendo inoltre la possibilità all’utente di pagamenti rateali, anche in considerazione del particolare periodo di difficoltà in cui versa il nostro territorio.

 

È del tutto evidente che avremmo potuto migliorare i conti pretendendo un unico pagamento, ma abbiamo preferito puntare su un miglioramento dei numeri di bilancio negli esercizi futuri, dando respiro alle finanze delle famiglie marsicane. Tutto ciò è stato possibile grazie a un restaurato clima di collaborazione tra il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza e di serenità tra i lavoratori del Cam, rispetto all’obiettivo di offrire servizi al territorio.

 

In riferimento alle dichiarazioni apparse sugli organi di stampa non si può pensare di offrire una corretta rappresentazione della condizione economica e finanziaria del Cam, senza conoscere nel dettaglio l’iter amministrativo dei dati raccolti che lo riguarda. Infatti, se è pur vero che nel corso del 2014 vi è stato un incremento del debito, esso è conseguenza dell’inattività provocata dal blocco dei flussi finanziari verificatisi nel primo semestre 2014. Oggi, questa governance con il passaggio al mercato libero dell’energia determinerà un risparmio di circa il 30% sulla bolletta energetica del Cam (circa tre milioni di euro).

 

Venendo ai debiti, infine, questa società per prima in Abruzzo ha provveduto, così come previsto per legge, ad effettuare la certificazione di oltre il 50% delle proprie prestazioni passive, liberando di conseguenza la gestione corrente a favore di servizi per i cittadini.

 

Infine, segnaliamo gli sforzi fatti nell’ambito dei tagli effettuati negli ultimi due esercizi su spese del personale a tempo determinato, dei servizi di vigilanza, delle consulenze di varia natura e dell’esternalizzazione delle attività di gestione”.

 

Redazione Avezzano Informa