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Verrecchia: Renzi, i 150 milioni all’Aquila e il selfie con Gianni Di Pangrazio

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L’AQUILA. «Un plauso agli amministratori aquilani che attraverso il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, sono riusciti a farsi garantire l’impegno da parte del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in occasione della prima vista in Abruzzo tenuta nel capoluogo regionale, un finanziamento di 150milioni di euro per un’opera infrastrutturale importantissima per il territorio aquilano e che creerà le condizioni per un ottimo collegamento con Pescara, stimato in 55 minuti». Ad affermarlo il coordinatore provinciale dell’Ncd-Ap, Massimo Verrecchia.

 

«Addirittura» aggiunge ancora Verrecchia «c’è anche un progetto da attuare attraverso il sistema ferroviario, evitando il cambio a Sulmona, che farebbe accorciare a 50 minuti il percorso ferroviario L’Aquila-Pescara».

 

«A questo punto» lancia poi la sua sferzata il coordinatore del Nuovo centrodestra «ci domandiamo cosa è riuscito ad ottenere il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, presente all’incontro? Ad oggi da quell’incontro è pervenuto agli avezzanesi solo una foto!». «Ci aspettavamo insieme a quella foto» afferma «l’annuncio di qualche finanziamento, anche minimo, sul territorio ed invece solo una foto ricordo molto sfuggente. Il sindaco Di Pangrazio che ha sempre vantato il preminente aspetto tecnico della sua figura oltre che appagare il proprio narcisismo con un inconcludente presenzialismo, quale progetto ha sottoposto all’attenzione del Premier?» si chiede Verrecchia, proseguendo: «Come può il sindaco della seconda città della provincia, quale capoluogo della Marsica, farsi sfuggire una occasione del genere? Avezzano non ha necessità di alcun finanziamento? Per l’ennesima volta Di Pangrazio ha dato dimostrazione dell’incapacità politica di attrarre e procurare finanziamenti per la città. D’altronde è un dato di fatto che questa amministrazione non è riuscita a procurare una benché minima risorsa e quello che sta cercando di fare, con grande ritardo come le scuole, lo sta facendo con risorse ereditate dalla precedente amministrazione, così come il finanziamento garantito dalla Fondazione Carispaq, di 900mila euro destinato già in città per la TC-PET (Tomografia ad emissione di positroni) per la diagnostica dei tumori che sarebbe stato unico in Abruzzo, poi rimodulato su indicazioni di questa amministrazione per il rifacimento di Piazza Risogimento e ex Montessori».

 

«Per non parlare dei 2,5 milioni di euro del progetto CIBUS che il sindaco Di Pangrazio ha perso a vantaggio di Carsoli. Abbiamo quindi inequivocabilmente constatato» conclude Verrecchia «che le risorse per la città di Avezzano il sindaco Di Pangrazio le recepisce solo ed esclusivamente attraverso l’aumento delle tasse dei cittadini avezzanesi già messo in atto quest’anno con la TASI fino al 150% che porterà nelle casse del comune circa 2 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno».

 

Redazione Avezzano Informa