Attualità 06:15

Chiuso l’immobile della Casa di riposo di Avezzano. Mancano i requisiti statici

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AVEZZANO. Una relazione di professionisti ha valutato pari a zero l’indice di vulnerabilità sismica dell’edificio della Casa di riposo di via Toscana ad Avezzano. Dal documento degli esperti, secondo quanto disposto dalla normativa in materia sull’agibilità degli edifici strategici, presentato agli uffici tecnici del Comune ed immediatamente trasmesso al sindaco, si evince quindi la totale mancanza dei requisiti statici della Casa di riposo.

 

Il sindaco si è trovato così costretto, suo malgrado, a firmare senza indugio un’ordinanza che stabilisce l’immediata chiusura della struttura, che allo stato attuale rappresenta un grave pericolo per gli anziani e i dipendenti. «Ho fatto un balzo dalla sedia quando ho letto insieme ai tecnici gli esiti delle verifiche» spiega il primo cittadino Giovanni Di Pangrazio «mi sono trovato a prendere provvedimenti in via d’urgenza per la salvaguardia delle vite dei 37 anziani ospiti della struttura e dei 26 lavoratori della cooperativa che gestisce l’immobile. È per questo che informerò le autorità competenti per accertare omissioni e responsabilità e chiedere che si faccia chiarezza al più presto. Continueremo ad occuparci, comunque, di quelle persone che sono in difficoltà economica ed hanno bisogno del nostro sostegno. Non è concepibile che in un luogo dove i giovani di una volta, già in un difficile momento della loro vita, dovrebbero essere protetti e curati, non siano garantite neanche le condizioni basilari di tutela della sicurezza».

 

«Una situazione che ho molto a cuore come persona, prima che come sindaco» prosegue Di Pangrazio «per questo ho incaricato l’assessore al sociale Fabrizio Amatilli e gli uffici del Comune di adoperarsi al meglio per trovare a breve una soluzione alternativa per utenti e personale. Sono già in corso una serie di colloqui con la cooperativa e i soggetti interessati nella speranza di poter risolvere presto il problema. I risultati delle verifiche tecniche, del resto, ci hanno messo nella condizione di non poter fare altrimenti ma l’amministrazione comunale non ha nessuna intenzione di abbandonare le persone coinvolte, stiamo valutando, infatti, quale sia la decisione migliore per tutti».

 

Redazione Avezzano Informa